Le fabbriche di giocattoli danno lavoro a 18mila persone

In Lombardia 6 mila addetti e 182 milioni di import. Dopo Milano, prime per imprese Varese e Bergamo

giocattoli

La Lombardia conta circa mille imprese specializzate nel settore dedicato ai più piccoli, tra produzione e commercio. Pesano il 13,2% del totale nazionale di settore (circa 7.200) e danno lavoro a 6 mila addetti (il 31% italiano).

Milano con oltre 400 imprese e 4 mila addetti è prima in regione seguita da Varese (96 imprese), Bergamo (83 imprese), Monza e Brianza (79) e Brescia (74).

Giocattoli prodotti in Italia ma anche importati: nei primi sei mesi del 2016 sono arrivati in Lombardia giocattoli per quasi 182 milioni di euro, dato stabile in un anno. L’Europa la principale area da cui si importa, 57%, seguita dall’Estremo Oriente, 42% del totale. Milano ha importato giocattoli per quasi 113 milioni di euro in sei mesi. Al secondo posto Monza con 28 milioni di euro, terza Como con 14 milioni.

Sono dati che emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2016 e 2015 e Istat al secondo trimestre 2016 e 2015.

Le imprese del settore giocattoli in Italia. Sono quasi 7.200 le imprese attive nel settore giocattoli e oltre 18 mila gli addetti in Italia. Napoli è prima con 879 imprese, il 12,2% del totale italiano, seguita da Roma con 570 imprese (7,9%), Milano con 416 (5,8%) e Torino (3,3%). Per quanto riguarda gli addetti, Milano è prima in Italia, con oltre 4 mila addetti e un peso del 22,4% sul totale nazionale, seguita da Napoli con 1.469 addetti (8%), Roma con oltre mille addetti (5,6%) e Macerata (3%).

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 12 Dicembre 2016
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