Nuovo premio per la ricerca assegnato al dottor Paolo Bossi
Paolo Bossi, oncologo e ricercatore dell'Istituto dei Tumori ha ricevuto un premio nazionale per i suoi studi sulla cura personalizzata dei pazienti anziani
Personalizzare il percorso terapeutico in presenza di un tumore avanzato della zona testa-collo, così da ottimizzare la risposta nei pazienti anziani è il progetto di management multidisciplinare premiato dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e sostenuto dall’azienda farmaceutica Merck. A rivedere il prestigioso riconoscimento è stato il dottor Paolo Bossi, oncologo medico della Struttura Semplice di Oncologia Medica 3 – Tumori Testa-Collo dell’INT, ex vicesindaco di Samarate. Già nel 2011 aveva ottenuto un riconoscimento dalla Fondazione Berlucchi, sempre per i suoi studi sempre legati al tumore oro-farimgero.
La sua ricerca mira a costruzione di una griglia di trattamento utile a chirurghi otorinolaringoiatri, radioterapisti, medici oncologi e geriatri nella gestione multidisciplinare dei pazienti anziani con una neoplasia della testa e del collo. Lo strumento indica così la miglior scelta terapeutica sulla base delle sottoclassi di pazienti che verranno individuate attraverso l’utilizzo di appropriati strumenti di selezione: «Attraverso la griglia – ha affermato Bossi –, l’equipe multispecialistica sarà in grado di adattare il trattamento sulla base delle condizioni cliniche del paziente e consentirà di individuare percorsi terapeutici personalizzati. Questo progetto risponde all’esigenza di definire come il fattore età non sia semplicemente un dato anagrafico, ma sia specchio di una realtà molto più complessa. Grazie al sostegno dell’AIOM – ha aggiunto il dottor Bossi -, possiamo quindi intraprendere il primo step di un percorso di ricerca più complesso, che porterà al primo studio prospettico multicentrico nella popolazione anziana con tumore della testa e del collo, utile anche a verificare l’esattezza e la congruità di questa griglia. L’idea di questo studio ha già ricevuto pareri positivi in ambito internazionale e si appresta a diventare la prima esperienza in questa tipologia di tumori».
I tumori della testa e del collo sono il sesto tipo di tumore più diffuso a livello mondiale. In Italia i pazienti affetti da tumore della testa e del collo sono circa 116.000 e nel 2016 sono stati registrati 12.978 nuovi casi. Nel nostro Paese, il tasso di incidenza aumenta con l’età in tutte le sedi colpite, ad eccezione del nasofaringe, e fra gli uomini si registra un più alto rischio di ammalarsi rispetto alle donne.
Il riconoscimento, giunto alla seconda edizione assegna al dottor Bossi un grant di 15mila euro
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