I soldi della Sagra di San Lorenzo arrivano ad Arquata del Tronto
Gli organizzatori dell'annuale appuntamento che si svolge a settembre hanno inviato oltre 4 mila euro al paese colpito dal terremoto: "Volevamo portarli di persona ma il meteo ce l'ha impedito"
In questi giorni una delegazione della Parrocchia di San Lorenzo avrebbe dovuto recarsi personalmente ad Arquata del Tronto per consegnare al Sindaco i fondi raccolti durante la sagra di settembre con lo scopo di aiutare le zone colpite dall’ultimo terremoto. Le condizioni del tempo per la troppa neve hanno, però, reso impossibile il viaggio del gruppo parabiaghese che ha preferito inviare quanto raccolto attraverso bonifico bancario.
A spiegare l’iniziativa benefica, don Luigi Colombo che così racconta: “Durante la sagra di San Lorenzo di settembre, insieme ai volontari del ristorante, abbiamo pensato di raccogliere fondi per aiutare le persone colpite dal terremoto individuando nel comune di Arquata del Tronto il bisogno maggiore. Abbiamo, così, deciso di devolvere le somme raccolte dai coperti della cucina (1 euro a coperto) riuscitendo a raccogliere 3.376 euro, in più abbiamo devoluto le mance che le persone presenti alla sagra hanno liberamente lasciato ai volontari. La gente è stata molto generosa perché siamo riusciti a donare in tutto 4.100 euro. Ringrazio davvero tutti i parrocchiani per la loro generosità e i volontari che hanno lavorato affinché questa edizione della sagra avesse una finalità in più!”.
Dello stesso parere anche i responsabili della cucina, i noti Roberto Crosta e Aldo Ronchi: “A don Luigi sarebbe piaciuto consegnare quanto raccolto di persona, ma lo stesso Sindaco di Arquata del Tronto lo ha sconsigliato, la presenza di più di un metro di neve avrebbe reso difficoltosi gli spostamenti. Ci è sembrato opportuno, quindi, non aspettare ulteriormente ed effettuare il bonifico in questi giorni per far arrivare i nostri aiuti, soprattutto alla luce di quanto ancora sta accadendo con nuove scosse e continue nevicate.”.
La Sagra di San Lorenzo è nota ai parabiaghesi, quanto ai comuni limitrofi che l’attendono sempre con grande trepidazione, sarà forse perché si svolge a settembre e rende più piacevole l’inizio delle attività autunnali. Durante la Sagra vengono impegnate e coinvolte più di 100 volontari, dai più giovani ai più maturi che a turno si occupano del bar, degli spettacoli, della cucina, delle pulizie e di tanti aspetti organizzativi che rendono unico questo appuntamento.
Per l’edizione 2017 la Sagra avrà una nuova struttura, sono infatti partiti e procedono senza intoppi, i lavori per realizzare una nuova sala polifunzionale ad utilizzo dei ragazzi che frequentano l’oratorio, un bar come si deve e una cucina a norma… spazi al coperto al servizio della comunità, quindi anche per dare proseguimento alla Sagra di San Lorenzo e ad altre iniziative.
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