La guerra in Siria vista con 24 megapixel

Sala piena per la presentazione della mostra sul dramma mediorientale racconto dal fotografo Ibrahim Malla

Shots on Siria

Palmira e il petrolio dell’Isis. Le finte statue distrutte per vendere gli originali e i traffici su di un Paese martoriato dalla guerra civile. La Siria di Ibrahim Malla, fotografo della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha attirato molti curiosi all’inaugurazione della mostra “Shots on Siria”, sul dramma del paese mediorientale, dove sono stati raccontati i viaggi di documentazione di ciò che in questi anni e’ successo.

Tutto grazie ad un principio, quello della
neutralità, “che mi ha permesso di realizzare il miglior servizio della mia vita, dove sono riuscito a documentare come in una città a soli 30 chilometri da
Damasco, lamia città, la gente morisse di fame.
Per la prima volta conobbi i combattenti dell’Isis”.
“In questa occasione riuscii a rompere il ghiaccio parlando con un combattente – ha raccontato Ibrahim – . Diffidava di me, mi parlava in arabo per capire se fossi straniero e gli risposi con un accento che riconobbe. Poi gli dissi che il mio kalashnikov ha 24 megapixel ed e’ automatico, come il suo, ma fa le foto“.

Una mostra che serve per capire come questa guerra stia uccidendo non solo le persone, ma anche la storia dell’umanità che in questa regione e’ nata e ha prosperato.
“In questa lotta contro la guerra un ruolo fondamentale e’ giocato dalla Croce Rossa che è l’unico ente che sta facendo qualcosa in maniera davvero efficace per i siriani. Siamo una grande famiglia, e sono orgoglioso di farne parte”.

La mostra e’ nella sala consiliare di Villa de Ambrosis ed e’ visitabile fino a domenica 15 gennaio.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

Un giornale è come un amico, non sempre sei tu a sceglierlo ma una volta che c’è ti sarà fedele. Ogni giorno leali verso le idee di tutti, sostenete il nostro lavoro.

Pubblicato il 13 Gennaio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.