Mauro Moretti è stato condannato a sette anni per la strage di Viareggio
Oggi è l'amministratore delegato di Finmeccanica. Condanne anche per i massimi dirigenti di RFI e Trenitalia
Il tribunale di Lucca ha emesso la sentenza di primo grado nel processo per la strage di Viareggio, il disastro ferroviario in cui morirono 32 persone a seguito dell’esplosione di alcune cisterne di gas liquefatto.
Mauro Moretti, allora amministratore delegato della holding Ferrovie dello Stato e oggi Ad di Finmeccanica, è stato condannato a 7 anni ( l’accusa aveva chiesto 16 anni). Sette anni in primo grado anche per Michele Mario Elisa, ex amministratore delegato di Rfi. Condannato anche l’ad di Trenitalia, dal 2006 al 2015, Vincenzo Soprano.
Sono stati condannati anche amministratori, dirigenti e dipendenti di Gatx (la multinazionale americana proprietaria dei carri cisterna coinvolti), Fs Logistica, Officina Jungenthal (a sua volta controllata da Gatx) e Officina Cima: secondo la ricostruzione di inquirenti e periti, l’incidente è stato innescato dalla rottura dell’asse di uno dei vagoni.
(articolo aggiornato alle ore 15.30 di martedì 31 gennaio)
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.