I 5 Stelle ad Antonelli: “Silenzio complice su Rogora”
Il movimento stigmatizza, in una nota, le parole dell'assessore Rogora sui 4 minorenni condannati per aver molestato e picchiato un'educatrice, ma chiama in causa anche il sindaco Antonelli

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Movimento 5 Stelle di Busto Arsizio in merito alla querelle sollevata da Massimo Rogora, assessore alla Sicurezza, dopo la notizia della condanna dei 4 ragazzi ospitati nella comunità per minori Il Girotondo per aver segregato, picchiato e tentato di violentare un’educatrice. Rogora, in un post su Facebook poi rimosso, aveva chiesto l’evirazione e il rimpatrio dei 4 minori (tre sono italiani, ndr) scatenando una serie di commenti tra chi lo sosteneva e chi condannava le sue parole.
Sarà un caso, ma appena il sindaco Antonelli ha rilasciato un’intervista dicendo che è contento di come si stanno comportando i suoi assessori, subito il prode assessore alla sicurezza Max Rogora si lascia andare a commenti xenofobi e inneggianti a una giustizia “fai da te” che poco si addicono ad un assessore alla sicurezza.
Ci riferiamo al drammatico caso dei ragazzi condannati per sevizie alla responsabile di una comunità per minori, un caso sicuramente angoscioso, ma che lascia ancora più amareggiati per le parole di odio che l’assessore scrive sulla sua pagina facebook, auspicando un veloce rimpatrio (dopo castrazione) per i colpevoli. Senza nemmeno essere a conoscenza dei fatti (i ragazzi sono italiani infatti) ha dato per scontato che i colpevoli fossero dei ragazzi stranieri, contribuendo a instillare un sentimento di odio verso queste persone.
A questo punto ci rivolgiamo ancora ad Antonelli, che sabato ha presenziato anche alla festa dei migranti al museo del tessile: “come può il sindaco tacere ancora sul comportamento del suo assessore?” Da quattro mesi giace l’interrogazione delle opposizioni che chiede al sindaco di esprimere il suo parere su un altro fatto riguardante gravi affermazioni di Rogora sui profughi di Via dei Mille. L’interrogazione non è ancora arrivata in discussione per via dei tempi tecnici, è vero, ma il silenzio del primo cittadino su questo punto è davvero assordante. Don Colmegna, intervenuto all’incontro di sabato al tessile lo ha detto, la prima cosa da sconfiggere è l’indifferenza.
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