Il Club Italia travolge la Uyba, ora Mencarelli traballa
Nel derby del Palayamamay nuovo crollo delle Farfalle (3-1): squadra in silenzio stampa. Azzurrine in festa, mostruosa Egonu (39 punti)
Unet Yamamay sempre più giù, nel morale e nella classifica. Suona la marcia funebre per Pisani e compagne che escono dal campo in lacrime, con le ali di farfalle spezzate, dopo la pesantissima sconfitta contro il Club Italia per 3-1 (27-25, 25-23, 21-25, 25-21).
La partita – derby “fuori casa” in viale Gabardi per le biancorosse – ha portato alla luce tutti i problemi che sta vivendo la squadra bustocca, troppo debole in difesa, disordinata e allo sbando e con la sola Diouf (21 punti) che prova a caricarsi sulle spalle la squadra. Anche coach Mencarelli in panchina ha continuato a prendere decisioni con poco senso e ancor meno fantasia, riproponendo sempre il medesimo gioco e gli stessi cambi (Martinez-Moneta su tutti) che non hanno mai fatto cambiare marcia al sestetto biancorosso.
Un atteggiamento che più volte ha fatto levare i fischi al pubblico del Palayamamay; tifosi che a inizio gara avevano chiesto di “difendere la maglia”, continuando a sostenere la squadra nonostante tutto, ma che a fine match non hanno potuto mascherare la delusione cocente per una sconfitta considerata un vero e proprio tradimento.
Alla fine è stato silenzio stampa per le biancorosse e per lo staff tecnico, le une e gli altri fuggiti nello spogliatoio a loro riservato; a parlare è stato solo il presidente Giuseppe Pirola (che qualcuno nei giorni scorsi ha accusato di essere rimasto troppo in silenzio) in una breve conferenza stampa. Il numero uno del club ha ammesso che in Viale Gabardi si stanno prendendo decisioni serie, che potrebbero portare all’esonero di Mencarelli ma anche ad abbandonare quel progetto UYBA 2.0 ormai alla deriva.
Appalusi e grande merito vanno invece alle azzurrine di coach Lucchi e in particolare per al fenomeno Paola Egonu, capace di trasformare ogni palla in un missile, con la sua elevazione al cielo e una determinazione che la portano a segnare 39 punti (46%) con un’ennesima prestazione di altissimo livello, nonostante i suoi 17 anni. Con questi tre punti il Club Italia Crai continua a coltivare giuste speranze di salvezza.
La UYBA invece nell’ultimo scorcio di stagione ha perso contro tutte le formazioni di bassa classifica e sabato prossimo dovrà vedersela con Bergamo, la prima tra i top team nel calendario del girone di ritorno, con una settimana spezzata dal turno in CEV Cup e con la necessità di ritrovare un’identità di squadra ormai persa.
LA PARTITA
In avvio Mencarelli schiera in campo Signorile in regia, Diouf opposto, Martinez e Fiorin in attacco, Pisani e Berti (Negretti in seconda linea) al centro, Spirito libero. Sull’altro fronte grande attesa soprattutto per Paola Egonu, protagonista annunciata alla vigilia.
Il primo set si apre con il vantaggio di uno scatenato Club Italia, sempre presente in difesa e in campo con la voglia di fare bene (5-3). Approfittando di alcune distrazioni delle azzurrine le farfalle si rifanno sotto e trovano il vantaggio (11-12) ma Egonu ritrova subito la parità e nuovamente il Club Italia va a +2 (15-13). Le biancorosse provano a volare via e sul 18-20 e allora coach Lucchi ferma il gioco per dare qualche indicazione alle sue. Sul 21-22 Mencarelli mette in campo Moneta su Martinez; dall’altra parte del campo invece ingresso in campo per capitan Perinelli su Melli. L’ace di Botezat segna il 23-22 e stavolta è la panchina bustocca a fermare il gioco. Si va ai vantaggi e a vincere è il Club Italia per 27-25.
Il secondo parziale di apre con il 2-0 delle azzurrine che vengono però raggiunte dalle biancorosse. Si procede in sostanziale equilibrio con le due formazioni che si rincorrono punto a punto. Una serie di pasticci delle farfalle portano il Club Italia a +3 (11-8) e costringono Mencarelli al time out. Al rientro in campo la situazione torna in equilibrio (12-12). Sul 22-21 l’ace di Piani costringe la panchina biancorossa a fermare ancora una volta il gioco per riportare lucidità, però l’attacco di Egonu e l’errore di Martinez chiudono il set 25-23 e fanno alzare fischi taglienti agli spalti del Palayamamay.
Nel terzo periodo le farfalle volano subito sull’1-4 approfittando di clamorosi errori delle azzurre in ricezione. Le ragazze di coach Lucchi tornano in partita e si riportano in parità (7-7). Approfittando del turno in battuta di Diouf, la UYBA va a +4 (10-14). Sul 15-19 coach Lucchi schiera Enweonwu su Piani ma il parziale non si chiude. Sul 19-24 va in battuta Egonu per il Club Italia e segna due ace consecutivi (21-24) ma poi non riesce a ripetersi e il set si chiude 21-25 per Busto.
Egonu supera il muro di Busto (foto Club Italia / Loris Marini)IL FINALE
Chi pensa che la vittoria nel terzo set possa dare sprint alla Unet si sbaglia: il quarto parziale si apre con il vantaggio del Club Italia Crai per 5-3. Le biancorosse sbagliano tutto in ricezione e il doppio ace di Mancini regala l’8-4, costringe Mencarelli al time out e fa levare fischi verso le farfalle ormai senza ali. Al rientro in campo è il disastro con il Club Italia che aggiunge vantaggio (10-4) e Mencarelli che ferma ancora il gioco e urla contro le sue. Sul 12-4 dentro Cialfi nel tentativo disperato di cambiare il destino della gara e sul 13-4 Moneta su Fiorin. Ma non cambia nulla: sul 20-11 anche buona parte degli “Amici delle Farfalle” hanno ormai smesso di cantare. Pisani e compagne provano a salvare la faccia e si riportano sul 22-17 approfittando di un momento di blackout delle azzurrine. Sul 24-20 Mencarelli schiera Negretti in battuta su Martinez ma Egonu vuole la partita e la sua schiacciata vale il 25-21.
PARLA LUCCHI
Con Busto in silenzio, tocca a Cristiano Lucchi (allenatore del Club Italia CRAI) analizzare il derby: “Sono contentissimo per la prova di carattere delle ragazze e ancora più felice perché sono stati premiati i sacrifici che fanno quotidianamente. Dopo tre partite il nuovo assetto sta cominciando a rendere al meglio, ma a fare la differenza sono stati l’atteggiamento e l’agonismo, e la partita è stata lo specchio del lavoro fatto in settimana. Ora chiedo alle mie giocatrici di continuare così e tenere duro, anche se non è facile”.
CLUB ITALIA CRAI – UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1 (27-25; 25-23; 21-25; 25-21)
CLUB ITALIA: Enweonwu 1, Perinelli, Ferrara, Orro 1, Piani 5, De Bortoli (L), Mancini 11, Arciprete, Melli 16, Botezat 9, Egonu 39. Ne: Morello, Lubian, Bulovic. All. Lucchi.
BUSTO ARSIZIO: Signorile 4, Cialfi, Spirito (L), Fiorin 8, Witkowska (L), Martinez 14, Diouf 21, Moneta 2, Berti 9, Negretti Beatrice, Pisani 5. Ne: Badini , Vasilantonaki. All. Mencarelli.
ARBITRI: Zanussi, Sessolo.
NOTE – Spettatori 2392, durata set: 30′, 27′, 28′, 25′; tot: 110′.
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