Joy non corre dietro ai ragazzi… li supera
Ha otto anni, una moto da 70 chili e la grinta del campione: Josephine, la piccola pilota di Cuasso al Monte che in pista sfida solo maschi

Josephine ha grandi occhi vispi, un bel visino e i capelli lunghi. Nel tempo libero gioca con i suoi due coniglietti e il cagnolino, va sui pattini e le piace fare giri in bici, come a tutti i bambini di 8 anni.
Ma quando Josephine diventa Joy, anzi Joy#08, indossa la tuta e accende la moto, si trasforma in una grintosa mini-pilota che non teme di sfidare ragazzi ben più grandi di lei.
Josephine Bruno, 8 anni, di Cuasso al Monte, la passione per le moto ce l’ha nel sangue. Gliel’hanno trasmessa il papà Filippo, 36 anni, guardia giurata, e la mamma Manuela, di professione cuoca. Lui fino qualche anno fa si divertiva a correre in pista, lei con la bimba lo accompagnava, e così fin da piccola Josephine ha vissuto nell’ambiente delle moto, cullata dal rumore dei motori.
“A sei anni ha voluto provare ad andare sulle minimoto – racconta il papà – ci ha preso gusto e ha dopo pochi mesi ha disputato la sua prima gara, poi il primo campionato, si è piazzata fra i primi tre e non ha più smesso”.
L’anno scorso è già passata di categoria: ora corre con le mini GP, moto “da grandi” con le marce e un motore da 110 di cilindrata, che pesano 70 chili. Quasi tre volte lei, che di chili ne pesa solo 26.
“Non hai mai paura?”, è la prima domanda che viene spontanea vedendola nei video mentre sfreccia bardata di tutto punto con casco, stivali e tuta di protezione. “No, mai avuto paura”. Nessuna paura ma nemmeno soggezione per i ragazzi che affronta in gara, praticamente solo maschi e con un range di età dagli 8 ai 14 anni. “Anzi – dice ridendo – caso mai è il contrario, sono loro che hanno soggezione quando mi vedono arrivare in pista”.
Più increduli che suggestionati sono invece i suoi compagni di classe, a quanto pare soprattutto i maschi: “Non è che ci credono tanto quando gli dico che vinco le gare in moto – racconta Joy, senza scomporsi – Poi gli porto in classe le coppe che vinco e allora ci credono. Che ci crede sempre è solo la mia amica Dalia”.
Anche le maestre non sembrano entusiaste, temono forse che lo sport possa portare via tempo per lo studio, ma Joy a scuola è brava, studia e ama in particolare matematica, scienze e inglese. E le gare nemmeno la stressano: “Caso mai sono un pochino stanca dopo, ma vado a dormire e mi riposo subito”.
Che Joy sia tosta lo conferma anche la mamma Manuela: “Una tipa molto tosta, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Ma è meglio così”.
L’anno scorso, al suo primo campionato con le moto GP, organizzato dal papà del pilota Jorge Lorenzo, si è piazzata terza su 8 ragazzini dagli 8 ai 14 anni, ma quest’anno gli avversari saranno più numerosi, perché nel campionato 12 Pollici e in quello IMR Italia, che disputerà a partire da aprile, partecipano una trentina di piloti in erba.
Per gli allenamenti, dal momento che in provincia di Varese non ci sono piste, tutta la famiglia si sposta nel fine settimana vicino a di Pavia, dove abita Luigi Arena, preparatore atletico di Joy, provetto meccanico e ormai amico di famiglia. “E’ lui che si è fatto avanti – racconta Filippo – l’ha vista in gara e ci ha chiesto se poteva seguirla”.
Preparatore atletico, moto, una famiglia che la sostiene e anche una tuta nuova regalata dai nonni a Natale: la piccola pilota ha quasi tutto quello che serve. “Quasi” perché Joy e la sua famiglia stanno cercando un partner: “Uno sponsor che si segua in questa avventura, per affrontarla al meglio – spiegano Filippo e Manuela – E’ uno sport costoso e noi abbiamo lavori normali, non guadagniamo chissà che, ma ci piacerebbe che Joy potesse proseguire in questo percorso che le piace tanto e che le dà soddisfazioni”.
Un percorso che la piccola pilota di Cuasso al Monte vede ben chiaro davanti a sé: “Dopo le medie voglio fare il liceo linguistico, ma di lavoro voglio correre“, dice convinta. La grinta non le manca, il talento nemmeno. Manca giusto uno sponsor che creda nelle potenzialità di questo scricciolo e della sua moto.
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