Papa Francesco a Milano e Monza, tutte le informazioni
Il Papa farà visita a Milano e Monza il 25 marzo: prenotazioni, parcheggi, treni e programma della giornata
«Anche con il programma della visita, il Papa non si stanca di ribadire che il Vangelo supera ogni esclusione e ci ricorda di concentrarci come Chiesa sull’essenziale: Gesù Cristo come Misericordia del Padre», ha detto l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola intervenendo alla conferenza stampa con le istituzioni a un mese dalla Visita pastorale di papa Francesco a Milano e alle terre ambrosiane.
«Inoltre il Papa a Milano- ha sottolineato il Cardinale – chiude quella serie di incontri con grandi personalità della Chiesa che ha visto venire a trovarci i cardinali Schonborn di Vienna, Tagle di Manila, O’ Malley di Boston, Onaiyekan di Abuja in Nigeria, a conferma della dimensione metropolitana che Milano sta ormai assumendo».
Grande attesa e lavoro di squadra fra tutte le istituzioni che hanno condiviso durante la conferenza stampa molti temi riguardanti l’organizzazione della visita di Papa Francesco a Milano.
Roberto Maroni, Presidente di Regione Lombardia, ha detto: «Come Regione Lombardia, raccordando la nostra attività con i Comuni e le Prefetture di Milano e Monza, abbiamo il compito di coordinare il cosiddetto ‘Piano Safety’, che riguarda sicurezza e servizi sanitari. Siamo impegnati anche per quanto riguarda i trasporti, con Trenord – ha aggiunto -, ci sarà un piano straordinario mobilità che prevede l’istituzione di 66 treni supplementari» in aggiunta alle centinaia già garantiti dal sistema regionale e «l’emissione di biglietti speciali per famiglie e gruppi».
Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha proseguito dicendo che il Comune di Milano farà la sua parte: «con 1 migliaio di vigli urbani in servizio, lavorando sulla viabilità di Milano e sugli orari e tratte dei mezzi pubblici. Tutto sarà seguito dal centro operativo di via Drago. L’attesa è fortissima e la città non sarà blindata».
Il Sindaco di Monza Roberto Scanagatti, ha ricordato che la città si sta preparando con la consapevolezza che questa è un’occasione importante e straordinaria: «Siamo pronti ad accogliere centinaia di migliaia di persone mettendo a disposizione la capacità organizzativa che già abbiamo avuto modo di dimostrare in occasione di recenti grandi eventi. Monza sarà raggiungibile con treni e bus, in bici e a piedi per chi verrà da Monza e dai comuni limitrofi. La città organizzerà anche una serie di eventi culturali e solidali per coinvolgere i monzesi e i visitatori in attesa della messa di papa Francesco». Sul tema della salvaguardia dell’ambiente ha precisato: «Il tema ambientale è caro al Papa e a tutti noi. Per questo come sempre stiamo organizzando l’evento in modo che tutto avvenga nel pieno rispetto e con l’attenzione necessaria che il Parco richiede».
Sul versante della sicurezza sono intervenuti i Prefetti di Milano e Monza. Luciana Lamorgese, Prefetto di Milano: «L’elevato numero di partecipanti poterà dei disagi, ma né Milano né Monza saranno città blindate. Ci sarà un centro di coordinamento unico, deciso con la prefettura di Monza: è lo stesso centro che era già stato utilizzato per Expo, dotato di strumenti tecnologici all’avanguardia per la gestione delle emergenze. 1600 unità garantiranno la sicurezza».
Confermando il lavoro in sinergia su tutti i tavoli, il Prefetto di Monza Giovanna Vilasi, ha aggiunto: «L’attenzione alla sicurezza è molto alta, ma la città non sarà blindata. Monza è coinvolta anche con tutti i comuni limitrofi, nei quali arriveranno i fedeli o saranno ricoverati i mezzi di trasporto. Abbiamo tentato di accorciare il più possibile i percorsi a piedi. Monza è abituata ai grandi eventi, anche se questo è un evento di portata straordinaria. Cercheremo di ridurre i disagi e facilitare il più possibile l’afflusso e il deflusso dall’area della Messa».
Mons. Bruno Marinoni, Moderator curiae, Arcidiocesi di Milano, ha ribadito le modalità di iscrizione: «Chi vuole partecipare deve rivolgersi in parrocchia. Non si tratta di una scelta confessionale, ma puramente organizzativa: solo in questo modo saremo in grado di prevedere i flussi».
Quanto ai costi il vicario per gli Affari generali ha precisato che «per facilitare la partecipazione e la fruizione dell’evento da parte dei fedeli sono stati sostenuti costi per 3.235.000 euro, la somma è stata coperta per 1.300.000 dagli sponsor, il resto viene da fondi della Diocesi».
Confermando l’impegno economico della Fondazione Cariplo, il presidente Giuseppe Guzzetti ha detto: «Oltre ai fondi che abbiamo messo per l’organizzazione dell’evento, mi sono impegnato personalmente con il Papa a lanciare un piano per estirpare la fame minorile che colpisce a Milano 13mila bambini. Il piano prevede interventi in tre anni per 25milioni di euro: 12 milioni li abbiamo già stanzianti, 3 sono disposti a versarli Intesa San Paolo e 4 Fondazione Vismara».
Iscrizioni
Per partecipare bisogna iscriversi gratuitamente in parrocchia entro domenica 19 marzo. La parrocchia, grazie al lavoro dei ROL organizza il trasporto verso l’area della Messa a Monza. Due le modalità per arrivare: pullman o treno. Molte parrocchie hanno esaurito i posti in pullman. Però per tutti, dopo l’iscrizione, è possibile raggiungere l’area in treno grazie al piano di mobilità straordinario previsto da Trenord, in collaborazione con Regione Lombardia e Diocesi di Milano. Telefonando al numero verde Trenord 800.053.233 verrà comunicato l’orario di partenza dei treni.
Come raggiungere l’area della Messa
Monza sarà interdetta al traffico, i fedeli si muoveranno a piedi e in migliaia anche i bicicletta. Una volta lasciati i pullman e i treni si percorre un breve tragitto a piedi (da 15 a 45 minuti). Entro la prossima settimana saranno pubblicate le aree di parcheggio e i percorsi a piedi.
Area della Messa e palco
L’area – nel parco di Monza, zona ex-ippodromo – si estende su una superficie di oltre 400 mila metri quadri dove confluiranno centinaia di migliaia di persone.
http://www.chiesadimilano.it/polopoly_fs/1.141151.1486906481!/menu/standard/file/geolocalizzazione%20frecce.pdf
L’indicazione del parco di Monza come luogo di celebrazione della Messa risponde sia ad esigenze logistiche – avere un’area sufficientemente capiente e facilmente raggiungibile – sia alla natura della Diocesi di Milano, il cui territorio si estende ben oltre la città di Milano.
Il palco sarà montato davanti a Villa Mirabello. Significative le sue dimensioni: 80 metri di lunghezza, 30 di profondità, un piano di calpestio alto da terra 3 metri per consentire la massima visibilità. Tre le aree, con funzioni differenti: sulla sinistra la grande tribuna a gradoni da 500 posti che ospiterà il coro e la pedana per i 40 membri dell’orchestra; al centro la zona su cui è situato l’altare liturgico.
Il palco ospiterà anche i sacerdoti concelebranti, 40 tra vescovi e cardinali e anche 70 preti anziani. Per garantire ai fedeli di seguire la Celebrazione ci saranno sull’area 6 maxi schermi 10×8 metri (2 sul palco e gli altri 4 sui lati a destra e sinistra) e 25 torri di rimando del segnale audio e video sparse per i 400mila metri quadri di prato.
Grande attenzione al rispetto dell’ambiente: i fondali della scenografia sono di legno riciclato, l’intelaiatura in ferro e alluminio sarà smontata e riutilizzata. Inoltre per ridurre l’impatto è stata scelta una struttura portante prefabbricata che non richiede di scavare il terreno per la posa della fondamenta: una struttura ecosostenibile. Il palco è stato ideato dall’architetto Claudio Santucci, specializzato in progetti per lo spettacolo e la comunicazione, ed è stato realizzato dalla società Safe event solutions.
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Preghiera
L’Arcivescovo Scola, in preparazione alla vista del Papa, ha composto una preghiera che verrà diffusa alle Parrocchie. Stampata su un cartoncino, reca l’immagine dell’Annunciazione, custodita nel Santuario della Madonna delle Grazie del XV secolo, che verrà esposta sull’altare durante la Santa Messa al parco di Monza.
Programma
Il Santo Padre sarà alle 8.30 alle Case Bianche di via Salomone – via Zama, alla parrocchia di San Galdino per incontrare i residenti; alle 10.00 in Duomo incontra i ministri ordinati e la vita consacrata; alle 11.00 in Piazza Duomo recita l’Angelus, saluta e benedice i presenti; alle 11.30 al carcere di San Vittore incontra i detenuti e pranza con loro; alle 15.00 Santa Messa al Parco di Monza; alle 17.30 allo stadio Meazza a San Siro per l’incontro con i Cresimandi e i Cresimati.
Costi
Previsione di Costo totale per l’organizzazione dell’evento €3.235.000 così suddiviso:
Costi generali di struttura (gestione volontari e personale) €75.000
Area Comunicazione e coinvolgimento della Diocesi €130.000
Materiale distribuito ai fedeli (libretto messa e gadget ricordo) €230.000
Eventi a Milano (Duomo e Case Bianche) € 100.000
S. Messa a Monza (palco, area disabili, impianti audio video, transenne, bagni chimici, tensostrutture, alimentazione elettrica) €2.700.000
I costi sono coperti da sponsor e donazioni per €1.300.000.
La differenza è coperta da Arcidiocesi di Milano.
Donazioni
Partecipare alla Santa Messa è gratuito per tutti. Per coprire il disavanzo è possibile per ciascuno contribuire con una donazione. Le donazioni possono essere effettuate online con l’App, oppure con bonifico bancario o con carta di credito.
Credito Valtellinese – IBAN IT21U0521601631000000002449.
Lo spot ufficiale della visita. #accoglimi
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