Siamo svizzeri e vi insegniamo l’italiano
Due professori nominati dalla Crusca “accademici corrispondenti esteri”: nomi che si aggiungono ad una folta schiera di studiosi d’oltre confine. Una conferma di quanto l’italiano piaccia nel mondo
Ma chi l’ha detto che il buon italiano si studia in Italia? L’italiano è la quarta lingua straniera studiata negli Stati Uniti, la seconda in Australia: lo dice il LIBRO BIANCO degli “Stati generali della lingua italiana nel Mondo” pubblicato dalla Farnesina nell’autunno 2016.
Non dovrà quindi stupire che l’Accademia della Crusca, massima istituzione linguistica in Italia, ha nominato “accademici corrispondenti esteri” due professori ticinesi: Ottavio Lurati e Bruno Moretti. Un incarico prestigioso, conferma del profondo legame tra l’italiano e la Svizzera e che riguarda proprio un riconoscimento per gli studi e le ricerche sulla lingua italiana.
La notizia l’ha data la tv svizzera, ma si è diffusa anche grazie al lavoro dell’Archivio Storioco della Valcuvia, un magazine culturale che rilancia spesso temi legati anche a eventi di respiro internazionale, come questo.
L’Archivio – presieduto dallo storico gemoniese Gianni Pozzi – segnala che uno die due professori Ottavio Lurati, “è stato da noi ben conosciuto perché autore, tra le sue varie opere e testi, di “Cognomi tra Lombardia, Piemonte e Svizzera italiana” edito nel 2000 e di “Nomi di luoghi e di famiglie e i loro perché. Lombardia, Svizzera italiana, Piemonte” edito dal varesino Macchione nel 2011 presente in moltissime delle nostre biblioteche; sono infatti ben 75 le biblioteche del sistema bibliotecario dei laghi che possiedono questo libro (tra queste: Luino, Laveno Mombello, Caravate, Cittiglio, Gemonio, Cassano Valcuvia, Cuveglio, Gavirate, ecc.)”.
In un documentato articolo di Simona Verrazzo pubblicato da swissinfo.ch si apprende che oltre ai due accademici ticinesi Ottavio Lurati e Bruno Moretti vanno aggiunti anche i nomi di Sandro Bianconi, accademico corrispondente straniero dal 2013. “Originario della Svizzera è anche Hermann W. Haller, accademico straniero emerito, nato ad Aarau (Cantone Argovia) vive negli Stati Uniti, dove è professore ordinario di lingua e letteratura italiana presso il Queens College e il Graduate Center della City University di New York”.
I DUE ACCADEMICI
Cita ancora Swissinfo: “Uno dei due nuovi accademici è Bruno Moretti, professore ordinario di linguistica italiana presso l’Università di Berna e co-direttore dell’Istituto di lingua e letteratura Italiana all’interno dell’ateneo della capitale elvetica”.
“L’altro accademico estero è Ottavio Lurati, a lungo professore emerito di Linguistica italiana
nell’Università di Basilea. Nel 2003 gli è stato assegnato il Premio Galileo per la divulgazione
scientifica”.
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