Sicurezza stradale, pronto il progetto: “Comunità montana ora lo finanzi”
Almeno due dei tratti interessati dagli interventi teatro di tragici fatti di cronaca. Il sindaco chiede che vengano spesi i ristorni
157 mila euro per mettere in sicurezza alcuni tratti pericolosi delle strade di Cocquio Trevisago: per farlo l’amministrazione chiede a Comunità montana l’utilizzo dei ristorni frontalieri.
Lo scorso 16 febbraio, infatti con delibera di giunta l’amministrazione comunale ha presentato alla Comunità Montana “Valli del Verbano” un progetto legato alla sicurezza stradale del valore di 157.000,00 euro, per poter accedere, attraverso un bando, a finanziamenti al fine di migliorare la sicurezza all’interno del paese.
«Il progetto è stato redatto dopo approfonditi studi sul nostro territorio – spiega il sindaco Danilo Centrella – anche con il supporto di tecnici esperti in materia di viabilità e di sicurezza stradale, con l’intento di ottemperare ad uno dei principali punti del programma elettorale, ritenendo fermamente che il tema della sicurezza debba essere al vertice dell’operato di un Comune che intenda salvaguardare il bene della comunità. Dopo il tragico incidente che ha coinvolto il giovane Lorenzo Mazzini, l’Amministrazione Comunale si è sentita in dovere di accelerare ancor di più i tempi, e ora l’augurio è che Comunità Montana possa cofinanziare questo progetto, anche come ristorno delle quote dei frontalieri di cui il Comune di Cocquio non si è mai potuta avvalere in passato».
Gli interventi sulle strade sono diversi, e verranno realizzati nelle aree più critiche del territorio:
– sulla provinciale SP39: creazione di un attraversamento pedonale rialzato e potenziamento dell’illuminazione sullo stesso all’altezza dell’innesto della provinciale con Via Madonnina e contrada California
– frazione di Caldana: creazione di un attraversamento rialzato davanti al ristorante Campo dei Fiori, e creazione di un marciapiede tra il ristorante e fronte via Malgarini, al termine del quale verrà creato un altro attraversamento pedonale a raso per entrare nella via
– sulla Statale SS394 si prevedono ben quattro interventi: tre attraversamenti pedonali con implementazione dei cartelli che li segnalano e potenziamento dell’illuminazione su di essi in prossimità dell’Ufficio Postale, dell’innesto con contrada san Bartolomeo e del sottopasso alla Torre; e breve tratto di marciapiede all’altezza della Banca (Bpm) per dare continuità al marciapiede che dal panettiere va verso le scuole (nella foto).
– zona Medù: in via Appennini verrà posato un nuovo impianto di illuminazione pubblica di cui la via è attualmente sprovvista.
«La realizzazione del progetto riveste per l’Amministrazione carattere di priorità, sentendosi anche in debito morale verso quei cittadini che negli ultimi anni hanno perso la vita sulle nostre strade, pur consapevole che il tema della sicurezza stradale è un tema complesso di ampia portata sociale, che richiede un approccio multidisciplinare, volto anche ad educare i cittadini a stili di guida più attenti e rispettosi dei pedoni» concludono dall’amministrazione comunale.
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