Dalle pompe di benzina al museo Frera. I luoghi del Fai a Tradate
Tanti i luoghi "adottati" dal Fondo Ambientale Italiano e che rimarranno aperti il 25 e 26 marzo, con gli studenti che faranno da aspiranti ciceroni
Dall’Osservatorio al museo delle pompe di benzina, dalla Madonna delle Vigne al Museo Frera. Sono tanti i luoghi che nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo rimarranno aperti in occasione delle giornate di primavera del Fai. Si tratta di luoghi “adottati” dal fondo ambiente italiano e che potranno essere visitati con i ragazzi delle scuole che faranno da apprendisti ciceroni. Il tutto è stato presentato in Municipio, alla presenza del sindaco Laura Cavalotti e dei delegati locali del Fondo Ambiente Italiano.
«Due giorni di visite guidate da volontari FAI e apprendisti ciceroni delle scuole di Tradate – spiega il primo cittadino -, grazie alle associazioni ai numerosi volontari alla protezione civile che hanno condiviso il progetto voluto dall’amministrazione comunale per far conoscere i luoghi e la storia di Tradate».
Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante l’evento – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.
La descrizione dei Beni secondo la delegazione del Fai del Sperio:
In occasione di questo importante appuntamento per il FAI, la Delegazione del Seprio invita tutti a scoprire alcuni interessanti edifici storici di Tradate, cittadina ricca di storia, di belle ville e di Musei singolari.
Potremo visitare l’originale Museo Fisogni, considerato il più completo al mondo nel settore delle stazioni di servizio e delle pompe di benzina, con a fianco Villa Castiglioni dove nasce Cesare che, solo diciannovenne, seguirà Garibaldi nella Spedizione dei Mille partecipando poi anche alla terza Guerra d’Indipendenza.
Il secondo museo che proponiamo è il Museo Frera, nella sede della omonima azienda fondata nel 1906 e ormai chiusa, che conserva vecchie motociclette costruite dalla “Società Anonima Frera”.
Altre storie – d’arte e di fede – ci aspettano alla chiesa della Madonna delle Vigne, così chiamata per l’antica presenza di un vigneto, ora di nuovo ripiantumato, e al Santuario del Crocifisso dove le testimonianze artistiche più interessanti sono concentrate nella seconda cappella a sinistra con gli affreschi attribuiti a Pierfrancesco Mazzucchelli detto il Morazzone.
Palazzo Pusterla Melzi, infine, è senza dubbio l’apertura più importante ed è RISERVATA AI SOLI ADERENTI FAI. Al terzo piano dell’edificio si trovano gli ambienti che rendono il palazzo estremamente affascinante: in particolare il Salone delle Feste, con la sua ampiezza e le pareti interamente affrescate, è una splendida dimostrazione della trasformazione a fine ‘600 dell’originario castello in un centro di svaghi e divertimenti.
Non abbiamo dimenticato nemmeno la scienza e l’ambiente, con l’apertura dell’Osservatorio Astronomico “Messier 13” con la sua torre solare ed il laboratorio eliofisico per lo studio del Sole e, nel Parco Pineta, del Sentiero Natura arricchito da una serie di pannelli didattici. Per tutti i beni gli orari di apertura saranno i seguenti: sabato 25 ore 10.00 – 12.00 / 14.00 – 18.00, domenica 26 ore 10.00 – 18.00. Solo per il Santuario del Crocifisso: domenica 12.00 – 18.00.
I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: gli studenti Apprendisti Ciceroni® del Liceo Scientifico ‘A. Tosi’ di Busto Arsizio, dell’IIS ‘L. Geymonat’ di Tradate, dell’IIS ‘Don L. Milani’ di Tradate/Venegono Inferiore, del Liceo ‘M. Curie’ di Tradate, dell’IIS ‘E. Montale’ di Tradate, oltre agli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘G. Galilei’ di Tradate. La visita guidata al Museo Frera sarà a cura del Gruppo Amatori Moto Frera.
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