Il comando di reazione rapida Nato dà il benvenuto all’Albania
Salgono a 13 le nazioni rappresentate all'interno della caserma Nato "Ugo Mara" di Solbiate Olona
![albania nato caserma ugo mara](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/03/albania-nato-caserma-ugo-mara-598034.610x431.jpg)
Dal 3 marzo scorso il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia (NRDC-ITA) di Solbiate Olona ha un nuovo Paese alleato fra i propri contributori. L’Albania, infatti, è stata ufficialmente accolta fra i Paesi partner del NRDC-ITA, e la Caserma “Ugo Mara”, sede del Comando, ha salutato con una cerimonia l’arrivo del Capitano di Fregata Edion HOXHAJ – della Marina Militare Albanese – rappresentante del nuovo contingente. L’evento è stato presieduto dai Vertici del Comando della “Mara” ed ha visto la partecipazione di tutti i rappresentanti nazionali dei 12 contingenti già presenti a NRDC-ITA.
L’Albania è stato l’ultimo Paese in ordine di tempo ad aderire alla NATO, insieme alla Croazia, nell’aprile 2009, portando così a 28 il numero dei Membri dell’Alleanza. La sua partecipazione al Comando NATO di Solbiate Olona fornisce un notevole valore aggiunto, arricchendo NRDC-ITA di nuove esperienze di carattere interforze e multinazionale. Tale contributo appare ancora più significativo nell’ambito del processo, che NRDC-ITA sta conducendo da tempo, di preparazione per riconfigurarsi , a partire dal 2018, quale Land Component Command (LCC).
Si tratta, di fatto, della componente terrestre della eNRF, ossia la “enhanced” NATO Response Force (eNRF), uno strumento militare di reazione “avanzato”, che per rapidità di intervento e capacità operative schierabili, consente all’Alleanza di fronteggiare con immediatezza qualsiasi minaccia; per ragioni di Difesa Collettiva e con tempi di schieramento brevissimi può rispondere, infatti, a situazioni di crisi od emergenze.
Nell’ambito della eNRF, il Comando NATO di Solbiate Olona sarà responsabile della parte terrestre della Forze assegnate alla Very-High Readiness Joint Task Force (VJTF), il cui compito sarà quello di assicurare la prima e immediata risposta della NATO a possibili minacce, con la capacità di schierare l’intero dispositivo militare in un arco di tempo compreso tra i 5 e i 15 giorni dal preavviso d’ordine.
La VJTF è costituita da un “pacchetto” di Forze multinazionali ad elevata prontezza operativa, composto da circa 5.000 uomini e con cui l’Alleanza ha potenziato la struttura della NATO Response Force (NRF). Questo dispositivo è inoltre supportato da una componente aerea, marittima e da forze speciali.
NRDC-ITA é un’organizzazione composta da uno Staff mutinazionale altamente motivato, preparato, proveniente da numerose esperienze operative e riunito in un team altamente coeso che opera attraverso le più moderne procedure di comando e controllo nella guida delle operazioni mutinazionali coordinando le componenti aerea, navale e terrestre.
L’Italia è la nazione guida, e fornisce circa il 70% del personale, mentre il restante 30% é composto da militari provenienti da altre 12 nazioni che hanno preso parte a questo progetto: Albania, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Turchia e Ungheria. Includendo il personale assegnato alla Brigata di Supporto al Comando NRDC-ITA, la popolazione interna si compone di più di 2000 persone.
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