L’edilizia è ripartita, gli artigiani prima si annusano e poi si organizzano
Confartigianato Imprese Varese dà vita al primo speed date per imprese e professionisti della filiera casa. Il format è lo stesso usato per fare nuove amicizie. «Funziona perché facilita l'integrazione»

Tra le tante metafore per rappresentare la crisi economica, quella del tunnel è stata sicuramente la più utilizzata. Brutta e consumata, a detta di chi scrive. Se però ci ispiriamo a quella metafora, l’unica luce in grado di illuminare il famigerato tunnel è la ripresa del settore dell’edilizia o, meglio, del sistema casa.
Su questo punto Confartigianato Imprese Varese è pronta a giocarsi fin da subito un pezzo del suo futuro. I numeri elaborati dall’associazione di via Milano lasciano pochi dubbi sulla bontà della scelta. In Lombardia infatti la compravendita immobiliare è in deciso aumento (+ 21,4%), in provincia di Varese è superiore alla media lombarda (+22,2%). Se poi si considera che a livello provinciale su 15.275 imprese che operano in questo comparto ben 10.725, cioè oltre il 70%, sono artigiane, allora la scelta appare obbligata.
(foto sopra, da destra: Mauro Colombo e Angelo Bongio)
SE RIPARTE LA CASA RIPARTE TUTTO
Per Mauro Colombo, direttore di Confartigianato, il tema della filiera casa è fondamentale per riqualificare l’offerta in modo adeguato. Non si parla solo dell’edilizia in senso stretto ma anche dell’impiantistica, del legno e dell’arredamento. Per usare le parole di Colombo, si tratta di un settore «ad alto potenziale manifatturiero».
«Nell’orientare le loro scelte – continua Colombo – le imprese di piccole dimensioni dovranno fare un’integrazione preventiva e acquisire competenze specifiche, per esempio, sull’efficientamento energetico dove ci sono grandi possibilità di intervento per riqualificare gli edifici con evidenti benefici sia per le famiglie che per le imprese».
LA PAROLA D’ORDINE È INTEGRAZIONE
Secondo Angelo Bongio, dell’area innovazione di Confartigianato, non si può intervenire sugli edifici se non vi è una forte integrazione tra imprese e professionisti. Occorre dunque una visione complessiva dell’intervento. «In Italia – spiega Bongio – il patrimonio immobiliare ha problemi di qualità e di età. Il 74,5% delle abitazioni in provincia di Varese sono state costruite prima del 1981, quindi hanno la stessa età del primo modello della Fiat Panda. Un’auto scomoda, brutta e poco risparmiosa sul carburante. È dunque evidente che sulla casa c’è un gap d’innovazione e l’integrazione tra imprese è necessaria se si vogliono avere abitazioni green, connesse e customizzate, cioè personalizzate. Se si considerano solo gli interventi di efficientamento energetico a Varese c’è uno spazio enorme di lavoro, perché solo un edificio su dieci appartiene alle classi energetiche più efficienti».

LE IMPRESE DEVONO TROVARE L’ANIMA GEMELLA
Per far incontrare le imprese e favorire la loro integrazione nella filiera, Confartigianato Imprese Varese ha mutuato un modello dai cugini di Udine. Il format di chiama Matching day e si tratta di uno “speed date” (lo scambio di informazioni usato per fare nuove amicizie e trovare nuovi partner) per aziende e professionisti che si terrà a Malpensafiere il 6 maggio 2017. «Per lavorare insieme – spiega Luca Nardone di Confartigianato Udine – le imprese si devono annusare e piacere e il nostro format funziona così bene che è stato usato anche in Toscana e nelle Marche. Il meccanismo è semplice e dinamico: le imprese selezionate hanno 15 minuti per presentarsi le une alle altre. In 9 anni nei matching di Udine ben 800 aziende hanno stretto relazioni collaborative». Questo è un passaggio culturale cruciale perché deve fare i conti con lo spiccato individualismo dell’imprenditore italiano. «Abbiamo scelto questo format – aggiunge Mauro Colombo – perché forza un equilibrio statico e fa aumentare le relazioni “amorose” tra le imprese. In questa fase il compito dell’associazione è fornire delle competenze specifiche per accrescere le professionalità».
COSTI E PARTECIPAZIONE
Confartigianato Imprese Varese organizzerà martedì 11 aprile alle 18 presso il Faberlab (laboratorio di fabbricazione digitale) di Tradate un workshop sul Matching day dal titolo “presenta la tua azienda”, dove interverrà Daniele Radici. Il costo per l’iscrizione è di 100 euro per gli associati e di 150 euro per i non soci, chi prenota entro il 3 aprile 2017 avrà il 20% di sconto. Per qualsiasi informazione consulta www.matchingvarese.it
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