Legambiente: “La Stazione di Bisuschio torni ai cittadini”
Questa mattina il presidio di Legambiente alla stazione di Bisuschio. Il sindaco Resteghini: "Amministrazioni locali e associazioni siano coinvolte da Ferrovie Italiane"
“La stazione di Bisuschio deve tornare ad essere un luogo vivo, frequentato dalle persone, importante per la comunità”.
Lo hanno chiesto questa mattina i rappresentanti di Legambiente Valceresio con un presidio a cui hanno partecipato il sindaco di Bisuschio, Giovanni Resteghini, e pochi cittadini coraggiosi che hanno sfidato il vento e la pioggia battente per partecipare all’incontro organizzato in occasione della Giornata delle Ferrovie dimenticate.
“Dal 2009 la nostra valle è priva di collegamenti ferroviari – ha ricordato il presidente di Legambiente Valceresio Sergio Franzosi – L’anno scorso ci siamo trovati a Porto Ceresio per sottolineare l’importanza di riattivare la ferrovia, quest’anno siamo qui a Bisuschio e crediamo che i lavori avviati per riaprire la tratta siamo un po’ anche una nostra vittoria, perché abbiamo sempre tenuto alta l’attenzione su questo tema”.
Il sindaco di Bisuschio ha ringraziato Legambiente per la sua costante presenza sul tema dei collegamenti ferroviari in Valceresio, e ha sottolineato come la tratta Arcisate-Bisuschio-Porto Ceresio, sia una vera e propria Cenerentola dell’opera complessiva del progetto del collegamento Varese-Arcisate-Stabio: “Da sempre mi chiedo se, in un Paese ragionevolmente organizzato, ciò che è successo in questi anni alla nostra ferrovia sarebbe stato tollerato”.
Resteghini ha ricordato come l’amministrazione comunale di Bisuschio, abbia chiesto invano di partecipare ai tavoli di concertazione dell’intervento sulla ferrovia, tavoli riservati alle amministrazioni di Induno, Arcisate e Cantello, poste sull’asse principale: “Da quando mi sono insediato nel 2014, ho scritto una volta al mese al Gruppo Ferrovie dello Stato, senza mai ottenere risposta. Solo il 26 gennaio di quest’anno abbiamo ottenuto, insieme al sindaco di Besano, un incontro per affrontare le molte questioni legate alla riattivazione della ferrovia”.
Nonostante qualcosa si sia mosso negli ultimi mesi, il sindaco di Bisuschio resta prudente: “Siamo in attesa di sviluppi, anche perché i semplici lavori di pulizia e rimozione delle vecchie strutture non sono ancora attività di ristrutturazione vere e proprie. Il termine indicato dei lavori, previsto per fine anno, rimane per ora un ottimo e lodevole obiettivo. Resta da fare inoltre tutto il lavoro organizzativo per rendere efficiente la tratta, ad esempio incentivare i ragazzi e le famiglie ad utilizzare il treno, e la razionalizzazione del trasporto tramite autolinee, che deve vedere gli enti locali e le associazioni attori principali”.
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