Un caffè da Stoà per conoscere i giovani bustocchi
Il nuovo tour di VareseNews ha fatto tappa a Busto Arsizio per incontrare tanti ragazzi che stanno provando a cambiare la città. E ci stanno riuscendo.
Una casa speciale è quella che venerdì sera ha aperto le sue porte per accogliere VareseNews. E’ quella di Stoà, il centro giovanile di Busto Arsizio che sta diventando punto di riferimento per tantissimi giovani.
E non è infatti un caso che attorno al grande tavolo della cucina comune di via Gaeta ci fossero quasi esclusivamente ragazzi a raccontare non solo i loro sogni, ma anche i tentativi per metterli in campo in una città che non è mai stata a misura di giovane. E così Roberta Rotondo, padrona di casa in quanto direttrice del centro, ha raccontato l’esperienza di Stoà e di come dal 2012 cerca di portare in città iniziative di alto spessore «che riscontrano sempre più l’interesse delle persone», dice.
Dalla cultura -con incontri dai temi più vari- alle mostre -come quella attualmente allestita dedicata al tema del land grabbing e finanziata grazie ad un crowdfunding- sono tantissimi gli appuntamenti portati avanti dai giovani volontari del centro. Ma non ci sono solo eventi pubblici, ma anche un costante lavoro dietro le quinte. Come quello della scuola di italiano per migranti. Proprio per questo attorno al tavolo si sono seduti anche Sidiki e Bangali, due giovani ragazzi della Guinea che vivono a Busto Arsizio dallo scorso luglio.
Ma le esperienze raccontate attorno al tavolo sono state tante, come quella del Circolo Gagarin. Si tratta di un posto aperto da poco più di un anno ma che ha già conquistato il cuore di centinaia di ragazzi della città grazie ad un programma di attività -dalla musica alle mostre, dai cineforum ai corsi- che non ha mai avuto eguali.
Storie, esperienze e necessità che, mentre la nostra Mokona Bialetti preparava cremosi caffè, sono state ascoltate attentamente anche da Pino Ceriotti. E’ stato infatti il pittore l’ospite della serata, un bustocco doc che in passato aveva lasciato la città anche per l’assenza di proposte culturali, quelle che invece questa nuova meglio gioventù sta riportando in città.
E dopo Busto Arsizio, il nuovo tour di VareseNews continua. Settimana prossima “indovina chi porta il caffè” sarà infatti a Saltrio dove Claudio ci aprirà le porte di casa sua per raccontare quell’angolo di provincia al confine con la Svizzera.
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