Una pista ciclabile lungo il Sempione per unire Gallarate, Busto e Castellanza
Si ipotizza un percorso di oltre 10 chilometri in grado di collegare le tre città. Un investimento da oltre 5 milioni che punta ai finanziamenti del Patto per la Lombardia
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Quando sarà pronta sarà lunga 10 chilometri e permetterà di muoversi in modo ecologico e sicuro tra Gallarate, Busto Arsizio e Castellanza. E’ la nuova pista ciclabile che sorgerà lungo il Sempione, che punta ad unire tre città e vuole servire un bacino di circa 150.000 persone. Un sogno che è già stato messo nero su bianco da Agesp e che prevederà un investimento di oltre 5 milioni di euro, risorse che dovrebbero arrivare dal Governo grazie agli stanziamenti del Patto per la Lombardia.
Il Progetto
La pista lungo il Sempione partirà del centro di Gallarate, percorrendo il tratto già esistente in viale Milano che sarà potenziato e migliorato. Una volta arrivata nel territorio di Busto proseguirà con una banchina separata dalla strada con aiuole, proseguirà poi ai 5 ponti dove sarà assorbita dalle passerelle già esistenti e poi continuerà verso Castellanza. Qui la pista curverà in via Grosseto (ancora nel comune di Busto), costeggerà lo stadio della Pro Patria e poi si biforcherà: da un lato continuerà verso la nuova stazione e dall’altro andrà verso il centro, passando per il vecchio sedime ferroviario. Entrambe le piste verranno poi riassorbite dalla rete già esistente per raggiungere corso Matteotti, costeggiare la Liuc e arrivare alle porte di Legnano.
La nuova pista si candida così ad essere una spina dorsale per tutta la rete delle varie città, sia esistente che in costruzione. Un aspetto che riguarda in particolare Busto, dal momento che nel dossier è prevista la realizzazione di oltre 3 chilometri di nuove piste ciclabili in città, come quella che percorrerà tutto il viale della Gloria e quella che costeggerà Corso XX Settembre.
La nuova rete
Se verrà realizzato completamente, il progetto permetterà di passare dagli attuali 6,4 chilometri esistenti ad una lunghezza di (almeno) 13,8 dei quali 5,5 di nuova realizzazione posti su strada ed ulteriori 1,8 da realizzarsi sul sedime ferroviario dismesso. Complessivamente quindi, a progetto concluso, l’attuale percentuale delle piste ciclabili esistenti rispetto al totale della rete stradale passerebbe dal 10,7% al 23% complessivo.
La planimetria del progetto di Busto e Gallarate potete consultarla cliccando qui mentre quella tra Busto e Castellanza cliccando qui.
I costi
Un progetto ambizioso che ha anche un costo ambizioso. La costruzione del primo tratto tra Busto e Gallarate dovrebbe prevedere un investimento di oltre 3,5 milioni di euro mentre per la parte di Castellanza si ipotizza una spesa di poco meno di 2 milioni di euro per i tracciati sulle strade urbane e circa 800.000 per quello lungo la vecchia ferrovia (a cui si potrebbero aggiungere costi di bonifica di quasi 1 milione).
Le risorse necessarie, in questo caso, non dovrebbero essere un problema. Le tre amministrazioni puntano ad entrare nella distribuzione dei fondi stanziati dal governo all’interno del Patto per la Lombardia, oltre 10 miliardi messi a disposizione per implementare gli investimenti del territorio.
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