Parcheggio San Michele, dal sogno di una piazza Navona all’asfalto
Aprirà sabato il nuovo parcheggio completo di segnaletica e illuminazione ma c'è chi ipotizza richieste di risarcimento di privati per un piano integrato d'intervento che, in realtà, non si è mai concretizzato. Riva: "Primo tassello per la rinascita"
Si dice che chi si accontenta gode e non è poco avere un ampio parcheggio asfaltato e illuminato (per il momento) gratuito, in pieno centro storico (aprirà domani, sabato) ma l’area San Michele, secondo un vecchio piano integrato d’intervento, sarebbe dovuta diventare una piazza con un parcheggio interrato.
I privati non hanno mai perfezionato il progetto che prevedeva la realizzazione di alcuni edifici a contorno dell’area che – secondo gli accordi – l’amministrazione avrebbe dovuto cedere totalmente o in parte ai privati che volevano realizzare l’opera trasformando quell’area in una “piazza Navona” in salsa bustocca. La crisi finanziaria e immobiliare, poi, ha spento ogni velleità nonostante l’allora sindaco Farioli fosse scappato dall’ospedale dove era ricoverato per firmare il piano integrato.
Qualcuno ora mormora che ci possa essere un rischio per l’amministrazione che potrebbe ritrovarsi uno di quei privati pronto a chiedere un risarcimento ma l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Riva lo esclude: «Quel piano integrato non è mai andato a buon fine quindi non c’è alcun diritto da accampare per nessuno»
Dopo anni e anni di degrado e pozze di fango ora è un parcheggio vero, ampio e comodo: «È il primo tassello della riqualificazione di via Matteotti – spiega ancora Riva – un progetto che questa amministrazione vuole portare avanti con grande determinazione». L’idea è quella di riportare la via all’antico splendore delle botteghe artigiane e per questo l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento da 400 mila euro da regione Lombardia nell’ambito del bando Sto@2020 (ve lo abbiamo raccontato qui).
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