Grande Guerra, le borse di studio e l’omaggio ai Caduti
Il Comune mette a disposizione dei premi per gli studenti che si sono distinti in opere che hanno ricordato il sacrificio dei nostri soldati un secolo fa
Ogni paese, fra la Valcuvia e il Luinese, ha il suo monumento ai Caduti della Grande Guerra, un piccolo sacrario delle vite di quanti non hanno più fatto ritorno dal fronte, uccisi dalle pallottole e dalle malattie delle trincee.
Per questo, per rendere vivo lo sforzo richiesto a costo della vita a tanti giovani che un secolo fa si uccisero uno di fronte all’altro in quella follia, i ragazzi di oggi ricordano (nella foto, fanti inglesi in trincea).
E lo fanno con poesie, scritti, foto e lavori artistici su di un tema scolpito con nomi e cognomi proprio in quei monumenti dedicati ai Caduti.
Il Comune di Mesenzana ha indetto un concorso per i ragazzi delle scuole medie mettendo a disposizione 600 euro per quattro borse di studio legate ai temi della guerra.
Gli elaborati sono stati valutati da una commissione composta da 4 docenti e domenica prossima, 28 maggio verranno svelati i nomi dei vincitori nel corso di una manifestazione di piazza.
«Abbiamo voluto, in questo modo, far vivere quei dolorosi eventi per tutti i Caduti delle nostre valli – ha slegato il sindaco di Mesenzana Alberto Rossi – . E per farlo abbiamo coinvolto i ragazzi delle scuole che provengono anche dai paesi del comprensorio».
Cent’anni fa, infatti, l’anno di guerra fu particolarmente sanguinoso: le battaglie dell’Isonzo provocarono migliaia di morti. Poi Caporetto, e la riscossa, e la vittoria. Ma alla fine, a ricordare ciò che avvenne ci furono oltre 600 mila croci, tra i militari e altrettante tra i civili
Alle 10:00 partecipazione alla Santa Messa.
A seguire commemorazione caduti, saluti ufficiali da parte delle autorità;
Presentazione lavori eseguiti dai ragazzi delle classi III delle scuole medie di Mesenzana;
Assegnazione delle borse di studio.
Al termine, apertura stand gastronomico.
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