Maroni: “La Tangenziale di Varese diventerà gratuita”
Firma del protocollo d’intesa tra Anas, Regione e Provincia per la gestione di alcune strade nel Varesotto
Firma del protocollo d’intesa tra Anas, Regione e Provincia per la gestione di alcune strade nel Varesotto.
«In Lombardia un livello di governo intermedio fra la Regione e i suoi 1.530 Comuni è essenziale. Il referendum popolare dello scorso 4 dicembre ha mantenuto in vita questo Ente, qualche giorno fa abbiamo firmato a Monza un importante accordo istituzionale per garantire alle Province la possibilità di governare con le risorse necessarie le funzioni che gli sono attribuite dalla legge e quelle che gli sono delegate dalla Regione». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, al termine della giunta, che questa mattina si è tenuta a Villa Recalcati a Varese.
PROTOCOLLO STRADE – «Oggi – ha proseguito il governatore -, insieme alla Provincia di Varese, sottoscriviamo anche l’attuazione del protocollo relativo al passaggio di alcune strade provinciali alla nuova rete regionale, nata da un accordo fra Anas e Regione. In questo territorio – ha sottolineato – c’è una particolarità, la Tangenziale di Varese. Questa tratta, attualmente proprietà della società Pedemontana e a pagamento, passerà ad Anas e diventerà gratuita».
LE STRADE CHE PASSANO SOTTO LA NUOVA GESTIONE – Di seguito l’elenco dei circa 160 km di strade (comprese le tratte urbane) che passano dalla gestione della provincia di Varese a quella di Anas e Regione Lombardia:
1) NUOVA RETE STATALE: 66, 207 km
– SP EX SS 527 Bustese: 23,100 Km
– TG VA A60 Tangenziale di Varese: 4,7 Km
– VA SP 061 Porto Ceresio – Luino: 21,860 Km
– VA SP EX SS 341 Gallaratese: 14,800 Km
– Va Tg 001 Tangenziale Induno Olona – Arcisate: 1,747 Km
2) NUOVA RETE REGIONALE: 98,235 km
– VA SP EX SS 233 Varesina: 27,800 Km
– VA SP 001 Cocquio Trevisago-Buguggiate (‘del chiostro di Voltorre’): 14,502 Km
– VA SP 001 V1 variante SP1 Gavirate – Cocquio: 9,233 Km
– VA SP EX SS 394 D1 del Verbano Orientale: 4,900 Km
– VA SP 069 Sesto Calende-Luino: 41,800 Km.
TEMPI PRECISI – «L’impegno che abbiamo preso – ha confermato Maroni – è dare attuazione al protocollo per tutta la regione entro la fine dell’anno. Appuntamenti come quello di oggi – ha ricordato – sono importanti, per ascoltare i territori e raccogliere eventuali proposte di modifica della mappa, provincia dopo provincia».
LEALE COLLABORAZIONE – Il presidente lombardo, ha ringraziato il presidente della Provincia, Gunnar Vincenzi, «per la leale collaborazione. Su questi temi – ha sottolineato – bisogna lasciare da parte le appartenenze e pensare agli interessi dei cittadini, trovando soluzioni ai loro problemi».
PATTO PER LA LOMBARDIA – Infine Maroni ha annunciato che lunedì prossimo, verrà organizzato un incontro con il mondo delle automomie, «con i sindaci delle città capoluogo e con i presidenti delle province, per un aggiornamento sull’attuazione del Patto per la Lombardia, sottoscritto lo scorso novembre fra Regione e Governo».
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Sig. Maroni, per aumentare il numero di transiti sulla A60 serve principalmente una cosa: eliminare le code che in direzione A8 si formano nelle ore di punta. Diventerà gratuita, e molti continueranno ad utilizzare strade alternative, passando magari da Gazzada – ponticello di via Alighieri – Brunello per chi deve andare verso Azzate/SP 17, piuttosto che fare code di 6-7 minuti. Il problema principale non è il pedaggio.
Il suo discorso va bene solo come spot elettorale.
Bene,ma siamo sicuri che il passaggio ad anas non comporterá una progressivo degrado di quel gioiellino che è la A60?
E il secondo lotto, fondamentale per redere veramente utile l’opera e per garantire un accesso funzionale all’importante valico di Gaggiolo? Si fará? Chi lo realizzera? Anas o PedemontanaSpa?
E lo svincolo/Raccordo con la A8 fonte degli incolonnamenti in ora di punta e per sgravitare il centro di Gazzada con i raccordi sp57-ss341 lo vedremo mai realizzato? Presidente ci risponda!