Un progetto di centralizzazione informatica provinciale
Obiettivo: ottimizzare la spesa informatica dei Comuni per ridurre i costi e avere software e apparecchiature più evoluti ed efficienti

Ottimizzare la spesa informatica dei Comuni per ridurre i costi e avere software e apparecchiature più evoluti ed efficienti a disposizione dei dipendenti pubblici e poter così offrire ai cittadini un servizio migliore e più puntuale.
Questo l’obiettivo che ha fissato il Gruppo di Lavoro intercomunale che si è riunito a Villa Recalcati e che ha coinvolto oltre alla Provincia di Varese, ente promotore dell’iniziativa, 22 Comuni del territorio tra i quali anche Varese, Busto Arsizio e Saronno.
Secondo i dati forniti del Ministero dell’Economia, in provincia di Varese i Comuni spendono più di 6.000.000 di euro per l’acquisizione dei servizi e degli strumenti informatici necessari allo svolgimento delle loro funzioni istituzionali. Si tratta soprattutto di software e apparecchiature che i cittadini non vedono quando si interfacciano con un Comune, ma i cui costi sono evidentemente elevatissimi e dal cui buon funzionamento deriva la qualità dei servizi erogati.
La spiegazione di questo enorme costo, a carico dei contribuenti, è che ciascun Comune normalmente provvede singolarmente all’acquisizione degli strumenti informatici non avvalendosi del fatto che tutte le altre pubbliche amministrazioni hanno identiche esigenze informatiche e che acquisti e contratti in forma aggregata comporterebbero grandi risparmi economici oltre che la possibilità di poter disporre delle più recenti tecnologie al servizio degli Enti e quindi dei cittadini.
A promuovere questa iniziativa è stato il Consigliere provinciale Giuseppe Licata, che all’interno del Gruppo di lavoro ricopre il ruolo di coordinatore: «Si tratta di un tema piuttosto tecnico – ha spiegato – ma l’obbiettivo che si vuole perseguire è di grande concretezza in relazione ai risparmi economici che i Comuni potrebbero ottenere insieme al potenziamento dei servizi ai cittadini. Il sostanzioso numero di Comuni che hanno dato adesione al Gruppo di lavoro testimonia la rilevanza della questione e mi rende ottimista circa il prosieguo di questo progetto. Con questa iniziativa, inoltre, la Provincia dà prova di essere entrata nello spirito dell’Ente di Area Vasta, come indicato dalla legge Delrio, quindi una Provincia moderna che impiega meno risorse rispetto al passato, ma che svolge un importantissimo ruolo di supporto e coordinamento territoriale al servizio dei Comuni e dei cittadini».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su "La tassa della salute per i vecchi frontalieri potrebbe essere legale"
massimiliano_buzzi su Schianto di domenica notte a largo Flaiano: alla guida del Suv a Varese c’era un quindicenne
Felice su Schianto di domenica notte a largo Flaiano: alla guida del Suv a Varese c’era un quindicenne
carlito8 su Solo due medici di famiglia accettano di lavorare nelle case di comunità dell'Asst Sette Laghi
Felice su Super lavoro della polizia durante la sfida Como - Napoli
lenny54 su Migranti a Fornasette: Fratelli d'Italia attacca la giunta di Luino, dura replica del Partito Democratico
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.