“Un risultato importante, per l’ospedale e per la città”
Il direttore del Dipartimento della donna e del bambino Massimo Agosti commenta così la decisione della Regione di promuovere il Del Ponte tra i 5 migliori poli pediatrici
« È un bel riconoscimento giunto alla città e al nostro operato» È molto soddisfatto Massimo Agosti, direttore del Dipartimento della donna e del bambino dell’ospedale Del Ponte per la decisione della giunta Maroni di promuoverlo tra i migliori centri pediatrici lombardi. « È sicuramente un bel punto di partenza da cui lavorare per mantenere il consenso che ci siamo guadagnati negli anni per migliorarci ancora di più».
L’investimento economico effettuato nel presidio cittadino ha ottenuto l’investitura attesa: « Finalmente possiamo guardare con ottimismo ed energia verso il futuro. Questo risultato non era scontato viste le polemiche che ci sono state negli anni passati. Ora abbiamo la certezza di essere un punto di riferimento per la parte nordoccidentale della Lombardia».
Il ruolo del Del Ponte, però, è legato alla sua effettiva entrata in funzione: « Stiamo lavorando alacremente per poterci spostare -assicura il primario della neonatologia – Si comincerà a giungo per poi proseguire in estate. Anche in agosto ci sarà il trasloco. Dal punto di vista del personale stanno arrivando infermieri e medici. C’è il bando per assumere un chirurgo pediatrico: la città da anni attendeva questa specialità e ormai ci siamo».
Per il presidio di piazzale Biroldi è un momento di grande entusiasmo: « Il valore di questo plesso è la squadra, viviamo in un clima di grande collaborazione. C’è l’università che è indubbiamente un valore aggiunto con i suoi giovani studenti, gli specializzandi, le attività di ricerca perché il lato clinico deve procedere con la ricerca. Siamo contenti, inoltre, di questo appoggio straordinario che ci ha dato la città, oggi orgogliosa del suo ospedale».
E la città ha dimostrato nei giorni scorsi di apprezzare il nuovo polo pediatrico e ginecologico su cui ha scommesso anche con donazioni attraverso la Fondazione Il Ponte del Sorriso. Al completamento del progetto manca ancora la terza fase che completerebbe la struttura mentre alcuni cambiamenti sono stati apportati come la terapia intensiva pediatrica che è diventata terapia intensiva per donne e bambini.
«Ora dobbiamo continuare a dimostrate che chi ha creduto in noi, Regione e Stato,- spiega Agosti – aveva ragione e continuerà ad averla anche in futuro. Da parte nostra proseguiremo con impegno e abnegazione a mantenere la fiducia conquistata nel corso di decenni. La nostra storia è infatti iniziata anni fa con la scelta di molti specialisti di investire la propria professionalità qui al Del Ponte».
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