E’ uscito il nuovo disco degli Imperivm, la band varesina che unisce metal e storia antica
Il gruppo si caratterizza per i suoi testi incentrati sulla storia dell'antica Roma, e per la musica "Power metal"
E’ uscito da pochi giorni “Rome Burns” (Roma Brucia) il nuovo disco della Metal band varesina Imperivm.
Il gruppo – grazie ai suoi testi incentrati sulla storia dell’antica Roma – è molto conosciuto e seguito in Sud America e nell’Est Europa, feudi storici del genere musicale “Power metal”, che unisce cori epici e melodici a sonorità graffianti e potenti.
Della band, nata nel 2010, fa parte lo scrittore varesino G.L.Barone, molto conosciuto per i bestseller editi da Newton Compton Editori, che in questa avventura è autore dei testi, oltre che strumentista.
“Solitamente i gruppi Power, per lo più tedeschi e scandinavi, utilizzano come temi per le proprie canzoni leggende nordiche – spiega – Per un gruppo italiano aveva poco senso e quindi abbiamo ritenuto più utile raccontare qualcosa di più vicino a noi, storie epiche, forse più di quelle nordiche, che raccontano vicende reali di personaggi legati alla storia della Repubblica e dell’impero romano. Nel nuovo disco, ad esempio, parliamo di Giulio Cesare, Nerone (la cui “marachella” dell’incendio di Roma dà il titolo al disco), Ottaviano, Antonio, Cleopatra, Bruto, Attila e tanti altri. Ogni canzone cerca di raccontare una vicenda, narrandola a volte in prima persona a volte in terza”.
Ecco qualche esempio. In “Last breath” si parla della fine della Repubblica a seguito dell’uccisione di Cesare nell’agguato delle Idi di marzo); “Spartacus never dies” racconta la ribellione degli schiavi capeggiati da Spartaco contro Pompeo e Crasso), mentre in “Fire and flames” si canta di Attila e dell’invasione dei barbari).
“Trovo che raccontare queste storie sia un modo per fare cultura e renderla fruibile ad un pubblico un po’ diverso. È anche in quest’ottica che sul nostro sito c’è una sezione che oltre al testo della canzone – rigorosamente in inglese come vuole il mercato internazionale – la colloca nel contesto storico”.
Il successo della band si sta sviluppando soprattutto all’estero. “È vero, siamo molto più conosciuti all’estero che in Italia – prosegue G.L. Barone – ma a parte poche eccezioni è lo scotto da pagare per suonare quello che ci piace. Qui da noi si preferisce musica più “leggera”, in senso lato del termine, ma poco importa perché il mondo è grande e grazie a internet la nostra musica è fruibile a chi è in grado di capirla e apprezzarla”.
E dal punto di vista prettamente musicale, il disco degli italianissimi Imperivm (Giuseppe Scaffidi voce, Leonardo Vella chitarra, Fiore Fausto batteria, G.L.Barone basso, Marco Valvano tastiere) pare proprio stia piacendo. La pagina facebook del gruppo, con oltre 3000 fan, pubblica già ottime recensioni inglesi, russe e brasiliane.
Dal 15 giugno “Rome Burns” viene distribuito su tutte le piattaforme digitali, da Amazon a iTunes fino a Spotify, Su Youtube potete avere un assaggio con il lyric-video della canzone che dà il titolo all’album.
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