“Generazione d’Industria è vivere l’azienda dal di dentro”
Si è svolta alle Ville Ponti la cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli degli istituti tecnici ed economici della provincia che hanno partecipato al progetto "Generazione d'industria"
«È stata un’esperienza bellissima perché ti permette di vivere l’azienda dal di dentro». Emanuele, diciottenne studente di meccatronica, ha partecipato al progetto “Generazione d’industria” promosso dall’Unione degli industriali della Provincia di Varese, giunto quest’anno alla sesta edizione. Lo scopo del progetto è diffondere tra i giovani studenti la cultura d’impresa accogliendoli appunto nelle aziende del territorio e valorizzare il merito, premiando con una borsa di studio i migliori studenti degli istituti tecnici. In sei anni la risposta è stata notevole sia da parte delle scuole che delle aziende e i numeri lo testimoniano: 163 borse di studio assegnate, 21 visite aziendali, coinvolti oltre 100 tra docenti e dirigenti scolastici di 9 istituti tecnici industriali e di 11 istituti economici, oltre 150 le ore di formazione congiunta realizzate tra imprese e scuole, con il coinvolgimento di 47 imprese che si sono alternate nell’adesione al progetto.
L’ESEMPIO HA UN VALORE
La premiazione e la consegna delle borse di studio agli studenti migliori (qui l’elenco) non è solo la conclusione di un percorso fatto con “Generazione d’industria”, ma l’inizio di un cammino, come ha sottolineato Tiziano Barea, vice presidente di Univa e grande sostenitore di questo progetto. «Alla vostra età – ha detto Barea – io mi sono appassionato di elettronica e ho depositato un primo brevetto, incoraggiato e aiutato da chi ha creduto in me. Nel giro di pochi anni ho fondato una prima azienda e pian piano ne ho sviluppato le attività. Oggi a distanza di circa 30 anni credo fortemente nella necessità di lavorare con le scuole per offrire agli studenti la possibilità di fare un’esperienza come la mia. Per aiutarvi ad avere le stesse opportunità che ho avuto io».
UN PRIMA E UN DOPO LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Il “popolo delle magliette rosse” ha riempito di entusiasmo la Sala Napoleonica delle Ville Ponti. Gli studenti, guidati da due professionisti, si sono cimentati in una divertente gara di esposizione in pubblico per dimostrare le loro capacità argomentative e soprattutto il coraggio di affrontare una platea di 400 persone. Una bella esperienza perché “Generazione d’industria” è una prova generale di un futuro nemmeno troppo lontano. «In questi anni – ha concluso Barea – abbiamo premiato 170 studenti di cui stiamo monitorando le carriere, e ne abbiamo assunti 30, mentre molti altri hanno deciso di continuare gli studi dopo l’esame di maturità. Ragazzi che speriamo di rincontrare nel proseguo della loro vita».
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