Gran Galà di danza per i cinquantanni anni di Proscaenium
Una serata indimenticabile per festeggiare la lunga storia della scuola di danza
Quando si tratta di festeggiare, Proscaenium fa le cose in grande. Ce l’ha dimostrato con la lezione aperta tenuta da Pompea Santoro e Carla Fracci nell’ottobre scorso presso il Teatro delle Arti e ora di nuovo con un Gran Galà andato in scena al Teatro Condominio la sera di giovedì 8 giugno. L’importante occasione si deve ai primi 50 anni di attività della scuola di danza Proscaenium, già Progetto Danza, fondata da Lucia Galli Galletti e meravigliosamente cresciuta con Cinzia Puricelli.
La serata, suddivisa in due parti diverse ma armonicamente legate, ha visto la partecipazione di alcuni allievi della scuola di danza e di cinque ballerini provenienti dal Teatro alla Scala: Massimo Murru, Christian Fagetti, Gabriele Corrado, Gioacchino Starace e Walter Madau. I due tempi hanno permesso di rappresentare la crescita e la formazione del ballerino che nella scuola, appunto, inizia a muovere i primi passi e, dopo anni, alcuni arrivano a calcare il palcoscenico come professionisti. A dirigere le danze sono stati due coreografi, anch’essi di provenienza scaligera: Massimiliano Volpini, da tempo collaboratore della scuola, e Stefania Ballone.
Nella prima parte, Volpini immagina dunque l’ambiente della scuola di danza aiutato da “Il carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns. La scuola è un piccolo microcosmo, dove gelosie, amicizie, goliardate e solidarietà si intrecciano forgiando il carattere degli allievi. Tutto avviene però sotto lo sguardo vigile del maestro, interpretato da Giuseppe Conte, che è severo ma amorevole allo stesso tempo.
Nella seconda parte, Volpini e Ballone compiono una vera e propria contaminazione. Brani tratti da celebri balletti come la Bayadere e Giselle vengono coreografati in chiave moderna, e a volte anche ironica. Sono cinque i ballerini che si alternano sul palcoscenico, tutti uomini, che si esibiscono in assoli, passi a due, a tre e in gruppo, in un crescendo di intensità a cui si accompagnano spezzoni di filmati in cui essi stessi raccontano il loro primo approccio al mondo della danza, il loro passato nella scuola.
Non a torto potremmo dire che si è trattata di una serata gioiello, come da tempo non se ne vedevano nella nostra città e che ci auguriamo possa ripetersi. Una serata, inoltre, non priva di intento benefico. Proscaenium con il sostegno di alcuni sponsor importanti e grazie alla generosità dei ballerini ospiti offrirà borse di studio a giovani promesse della danza perché possano frequentare prestigiose accademie internazionali: Accademia Teatro alla Scala e Accademia di Zurigo.
Questo articolo rientra nel progetto del Social Team di [OC] Officina Contemporanea, la rete per la cultura a Gallarate
Marina Bertolini
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