Il Centro Gulliver va in gol con “Relazioni in campo”

Grande festa per il quadrangolare organizzato a Biumo. E arriva anche la vittoria

centro gulliver

Davvero una domenica speciale, quella trascorsa ieri all’Oratorio di Biumo Superiore a Varese. Nell’ambito delle iniziative per GiugnOK, si è disputata una quadrangolare di calcio d’eccezione: gli Ospiti del Centro Gulliver in campo contro Avvocati, Carabinieri e Vecchie Glorie del Varese Calcio.

«E’ un dono che vogliamo fare alla comunità oltre che ai nostri Ospiti – ha sottolineato don Michele Barban -. Il torneo ha coinvolto realtà che ruotano attorno alla nostra cooperativa. Hanno subito accettato tutti con molto piacere: di questo siamo contenti perchè dice che il Gulliver non è percepito più come portatore di rischi. Mi sembra il massimo aver potuto inserire il torneo in un contesto di normalità, come la manifestazione estiva di GiugnOK. La giornata di oggi per me è stata una bella festa per tutti – sottolineata dalla anche dalla presenza del nostro caro Sindaco –  proprio un bell’esempio di apertura e di integrazione con le squadre dilettantistiche del territorio. In fondo siamo certi di poter dire che oggi abbiamo vinto tutti perchè abbiamo vissuto una bella domenica di “Relazioni in campo”».

“Relazioni in campo” è infatti il nome scelto per questa competizione. “Tutto è nato dall’amichevole dello scorso agosto con il Varese Calcio – ci racconta don Michele. Da lì gli Ospiti del Centro Gulliver hanno iniziato ad allenarsi con costanza ogni mercoledì nel campo sportivo di Bregazzana,  sotto la guida esperta di Vito Valenzano, ex dirigente sportivo della Malnatese Calcio».

«Per me è stato un onore allenare questi ragazzi – commenta Valenzano -. Spero di offrire loro ancora giornate come quella di oggi. Se lo meritano. Dopo una stagione di allenamenti mi hanno proprio conquistato: hanno grinta ed entusiasmo e una voglia di imparare ed ascoltare davvero rara. Con me sono molto più disponibili di alcuni calciatori con cui ho avuto a che fare nella mia carriera. Chissà che quella di oggi possa essere la partenza per traguardi ancora più ambiziosi»

Da sempre il Centro Gulliver dedica un’attenzione particolare al tempo libero: «Il gioco è la vera prevenzione – ci ricorda don Michele. Giocando si imparano le regole, che poi diventano disciplina. La prima competizione è con se stessi: lo sport diventa dunque non solo una valvola di sfogo, ma anche un fattore educativo.  Il calcio è metafora di vita: bisogna essere esigenti con se stessi e rispettosi delle regole. Ecco perché abbiamo deciso di organizzare questo torneo».

La manifestazione ha aperto le danze alle 10 con la prima partita tra le “Vecchie Glorie” del Varese Calcio (con Andena, Caccianiga, Criscimanni, Meduri, Saccomanno, Papini, Lorenzi, De Lorentis, Maroso, Dionisi, Pillon, Colli, Montesano, Ferrario) e Centro Gulliver, vinta da quest’ultima per 5 reti a 2. Subito dopo si sono affrontate le squadre di Carabinieri e Avvocati  (2-1). Nel pomeriggio si è disputata la finale per il 3° e 4° posto tra Avvocati e Varese Calcio (4-0). Poi è stato il turno della finalissima, tra la squadra del Centro Gulliver e quella dei Carabinieri. Dopo una competizione molto accesa, che ha regalato grandi emozioni, la vittoria è stata conquistata dal Centro Gulliver per 5 reti a 3.

Oltre alle quattro squadre, sono stati premiati il capo cannoniere (Centro Gulliver), il miglior portiere (Carabinieri), il miglior giocatore (Carabinieri). Menzione speciale è andata anche a don Michele Barban, organizzatore dell’evento, Paolo Bianchi, arbitro federale del CSI, Alessio De Carli, presidente del Comitato Provinciale della FIGC.

«Questa bella occasione non finisce qui perchè la squadra dei Carabinieri ha già rilanciato per una rivincita con il Centro Gulliver. Continuate a seguirci»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Giugno 2017
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