Il ramadan complica di rapporti di vicinato del centro islamico
Una pattuglia è stata chiamata in seguito ad un lancio di sassi all’interno di un concessionario di auto di via Grieg. Le pietre, di considerevoli dimensioni, sono partite dalla sede del centro culturale islamico affollata in questo periodo di fedeli
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Problemi di convivenza nella zona industriale saronnese dove giovedì mattina è intervenuta per un sopralluogo la polizia locale. In particolare la pattuglia è stata chiamata in seguito ad un lancio di sassi all’interno di un concessionario di auto di via Grieg. Le pietre, di considerevoli dimensioni, sono partite dalla sede del centro culturale islamico affollata in questo periodo di fedeli che si ritrovano per il Ramadan.
E’ probabile che si tratti del passatempo di alcuni ragazzi che però crea molti problemi al vicinato.
“Il lancio di sassi – spiegano i vicini – è continuo tanto che siamo costretti a non utilizzare alcuni posti auto. A testimoniarlo ci sono dei segni ben visibili sul capannone appena verniciato. Non solo. In diverse circostanze ci siamo ritrovati in cortile anche ciabatte e persino indumenti sporchi”. Non è l’unica criticità sottolineata da chi vive nella zona. “In questi giorni di Ramadan al mattino capita di trovare rifiuti, bicchieri e piatti, lungo la strada. Spesso a pulire sono i responsabili del centro, soprattutto quando ci lamentiamo, ma il problema si ripropone continuamente”. Altra novità, che ha incrinato i rapporti con il vicinato, l’arrivo degli altoparlanti che diffondono discorsi e preghiere all’esterno della struttura: “Sono stati posizionati quest’anno e creano non pochi problemi a chi ha contatti con il pubblico. Passi la notte quando non c’è nessuno ma sentirsi in pieno pomeriggio una preghiera in arabo a tutto volume crea comprensibilmente qualche problema”. “Fin dal loro arrivo siamo sempre stati molto collaborativi – concludono – ma probabilmente serve un po’ più di attenzione anche per le nostre esigenze”.
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