La statuetta di San Zosimo nelle mani di Papa Francesco
Una delegazione di 60 persone, guidata da Stefano Cropanese, dal sindaco Mastromarino e dal parroco don Aurelio ha partecipato ieri all'udienza papale durante la quale è stata consegnata al Pontefice la statuetta
La statuetta di San Zosimo ha viaggiato da Lavena Ponte Tresa a Città del Vaticano, per essere consegnata a Papa Francesco.
Ieri mattina il fondatore del Premio San Zosimo, Stefano Cropanese, e il parroco Don Aurelio Pagani, hanno consegnato al Papa la statuetta realizzata dall’artista Carlo Cistaro e la pergamena con la motivazione del dono.
“Questo gesto – spiega Stefano Cropanese, presidente dell’associazione culturale Reatium – rientra negli eventi organizzati dalla nostra Associazione per celebrare il XVI centenario dell’elezione papale di San Zosimo I, avvenuta nell’anno 417. Mediante questo dono, sostenuti sin dalla prima ora dal nostro Vescovo Oscar Cantoni, abbiamo espresso al Santo Padre Francesco tutto il nostro amore e la nostra gratitudine non solo per l’impulso apostolico che sta dando alla chiesa universale, ma anche per la costante esortazione al servizio della carità cristiana verso tutti”.
“E’ stata un’emozione unica e indescrivibile aver potuto donare la statuetta del Premio San Zosimo I a Papa Francesco, il quale ha accettato il dono con grandissima commozione”.
La delegazione dell’Associazione Reatium era composta dal Parroco di Lavena Ponte Tresa, Don Aurelio Pagani, dai sindaci di Lavena Ponte Tresa e di Mesoraca (città gemellata con Lavena Ponte Tresa), Massimo Mastromario e Armando Foresta, accompagnati da alcuni assessori, e dai cori “Don Giorgio Quaglia” e “Voci Bianche sul Ceresio”, per un totale di sessanta persone che hanno partecipato all’udienza ad una distanza di pochissimi metri dal Papa.
La trasferta vaticana ha visto la delegazione impegnata anche il giorno prima. Infatti, nel tardo pomeriggio del 13 giugno, nella Basilica di San Pietro, all’Altare dell’Apostolo Pietro, è stata celebrata una Messa solenne, animata dai due cori, in occasione del 25° anniversario dell’ordinazione presbiterale di don Aurelio e di un altro sacerdote, originario della Diocesi di Como, Monsignor Alberto Perlasca, che presta servizio presso la Segreteria di Stato del Vaticano. I due sacerdoti ricevettero l’ordinazione proprio il
13 giugno 1992 nella Cattedrale di Como, dal Vescovo Alessandro Maggiolini.
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