Nautilus, l’ultimo gestore: “È finita un’epoca. Grazie a chi l’ha reso unico”
Edo Boleso è stato l’ultimo gestore del Nautilus: "La crisi delle discoteche stile Nautilus è irreversibile"
Edo Boleso è stato l’ultimo gestore del Nautilus, la storica discoteca di Cardano al Campo, fondata nel 1969 da Giannino Bonicalzi, allora membro dell’orchestra Cicisbei.
Il locale di via Papa Giovanni XXIII ha chiuso ormai due anni fa, ma non riaprirà più: lo ha sancito il consiglio comunale di Cardano al Campo. Al suo posto, nel quadro di un cambio di destinazione d’uso di ampio respiro, sorgerà una struttura commerciale.
Boleso, con Antonella Bonicalzi, ha gestito il Nautilus dal 1997 fino alla fine: «I ricordi sono tantissimi, sono stati gli anni d’oro della musica – racconta -. La chiusura è una scelta che credo sia giusta, presa a malincuore, ma non si poteva fare altrimenti. In questi anni ho visto passare tantissimi artisti, tanti musicisti. I Punkreas ad esempio erano di casa, così come gli Elio e le Storie Tese con cui abbiamo fatto tante belle serate. Ma anche i Subsonica: ricordo una volta, uno degli ultimi concerti, Samuel, il cantante dei Subsonica, che finito il concerto è sceso nella sala dance e si è messo in consolle. E poi Bunna degli Africa Unite, un amico. Tante belle persone, tanti anche dall’estero: i Motel Connection, Alpha Blondie, gli Skatalites, un concerto memorabile».
Chiuso il Nautilus, ma chiudono anche tanti altri locali storici in giro per l’Italia: «È un trend irreversibile – spiega Boleso -. Sono cambiati i tempi, il modo di divertirsi non è più quello che era una volta. Io ho 51 anni, conosco tutti i gruppi del panorama musicale. Mio figlio a 18 anni se gli dico Negrita o anche Subsonica non li conosce, non andrebbe mai a sentirli dal vivo. La crisi del mondo delle discoteche e dei locali come il Nautilus è ormai un dato di fatto da anni: i motivi sono diversi, molto è secondo me legato ai social network. Ma io spero che possa tornare un giorno. È finita un’era, ma io sono pronto a mettermi in gioco di nuovo».
Infine, un ringraziamento che l’ultimo gestore del Nautilus vuole rivolgere a chi ha reso mitica la storia de locale di Cardano al Campo: «Ringrazio i miei collaboratori, tutti dal primo all’ultimo. Gli artisti, con cui c’è stato sempre un rapporto ottimo. Le forze dell’ordine, con le quali abbiamo sempre collaborato in maniera positiva. E poi i clienti, senza di loro il Nautilus non sarebbe diventato quello che tutti abbiamo amato».
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