Pierino e il lupo e Nosferatu sul lungolago di Lugano
I prossimi 23 e 24 giugno, appuntamenti con la musica e il cinema al Lac. Ospite venerdì Geppi Cucciari
La Piazza Bernardino Luini di Lugano, su cui si affaccia il LAC, si prepara a forti emozioni con
l’OSI (Orchestra della Svizzera Italiana), che invita il suo pubblico a due serate eccezionali ad ingresso gratuito, di carattere diametralmente opposto.
Venerdì 23 giugno, sul palco appositamente allestito in Piazza Bernardino Luini, è attesa Geppi Cucciari per un’inedita e imprevedibile performance del celebre Pierino e il lupo (1936) di
Sergej Prokof’ev, questa volta rivolta soprattutto ai giovani e agli adulti. L’OSI sarà diretta da
Pietro Mianiti. La serata avrà inizio alle ore 21.00.
L’attrice, comica e conduttrice radiotelevisiva sarda – che si è formata al laboratorio artistico di Zelig – racconta e reinterpreta le vicende dell’ormai celebre (e coraggioso) Pierino alle prese con un lupo cattivo che gli ha mangiato l’anatra. Nella partitura di Prokof’ev gli strumenti musicali evocano i personaggi e le vicende del racconto con motivi ormai divenuti famigliari, come lo spensierato tema degli archi di Pierino, quelli del flauto, dell’oboe e del fagotto (nel rispettivo ruolo di ‘uccellino’, ‘gatto’ e ‘nonno’), dei tre corni (il ‘terribile lupo’), dei legni e dei timpani nell’avvincente finale con cacciatori e spari di fucile.
Sabato 24 giugno, su un grande schermo allestito in Piazza Bernardino Luini, serata “da brivido” con la proiezione del film muto Nosferatu (1922) del regista Friedrich Wilhelm Murnau, l’inquietante e ad oggi insuperato caposaldo del cinema orror ed espressionista. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’Orchestra della Svizzera italiana diretta da Timothy Brock.
L’inizio della proiezione in piazza è prevista per le ore 21.30.
Il direttore e compositore americano Timothy Brock è ormai riconosciuto come una dei massimi
esperti nel campo della musica da film. Nel 2011 la Cineteca di Bologna gli ha commissionato
una partitura per Nosferatu (la musica originale di Hans Erdmann è considerata ufficialmente
perduta) che utilizzasse l’intera partitura dell’opera di Heinrich Marschner Der Vampyr (1828),
composta sì quasi cent’anni prima, ma già eseguita a sua volta nel 1922 a Berlino al posto di
quella di Erdmann per la proiezione del film. Gli stessi regista e compositore la consideravano
come una delle fonti più forti della loro ispirazione artistica.
Entrata libera
Lungolago chiuso al traffico.
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