Polemica-ombrelli, Longobardi risponde a Forza Italia
Assicurazione, costi e copertura finanziaria: la risposta nel dettaglio sull'installazione di via San Giovanni Bosco e via Mazzini

Fotografati ed apprezzati, gli ombrelli che colorano il cielo di via San Giovanni Bosco e via Mazzini sono diventati punto di richiamo, a Gallarate e anche dai dintorni. Non è mancata però anche un po’ di discussione, legata al mondo della politica: un mese fa Forza Italia, per bocca del consigliere Germano Dall’Igna, ha posto una serie di domande sull’installazione e la copertura economica. Domande che – pur poste da un consigliere “nelle sue funzioni di vigilanza e controllo” – avevano anche un po’ il sapore della contestazione polemica.
A distanza di alcune settimane, arriva la risposta dell’ “inventore” degli ombrelli di via San Giovanni Bosco, l’attivissimo Rocco Longobardi, commerciante in centro storico, consigliere comunale di minoranza con Gallarate 9.9, ex presidente del Naga, l’associazione dei negozianti.
«Rispondo alle domande poste dal presidente della commissione attività produttive e consigliere comunale Germano Dall’Igna e dal suo referente politico Alberto Bilardo in merito ai costi dell’iniziativa degli ombrelli colorati – scrive Longobardi in una nota – anche se ritengo che queste domande avrebbero dovuto essere rivolte al promotore dell’evento, il DUC».

«Mi stupisco del fatto che il presidente della commissione Dall’Igna non fosse stato informato dei particolari, nonostante la convocazione da parte sua di una riunione qualche giorno prima dell’inizio dell’installazione, la prima riunione dopo mesi di assoluta latitanza. A quel tavolo ho dato personalmente le informazione richieste, che a quanto pare non ha recepito».
Il quesito di Forza Italia comunque ha il merito di richiamare nei dettagli i diversi aspetti dell’iniziativa e la copertura finanziaria (che ha impegnato molti). Nella nota – pubblicata su Facebook – seguono infatti le risposte alle singole domande da Forza Italia, compreso ad esempio il fatto che ci sia una copertura assicurativa. È indicato anche il bilancio dell’iniziativa, che è costata 5709,60 euro (1830 per gli ombrelli, 3.879,6 per installazione, smontaggio e relativa assicurazione) e che è coperta da contributi di numerosi privati (alcuni consiglieri comunali, alcuni commercianti, la lista civica 9.9), da Ascom (1000 euro) e dal DUC (2000 euro), il Distretto del Commercio che riunisce commercianti e Comune . La nota integrale si può leggere qui.
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