“Villa Mylius, fermiamo tutto”

Il vicesindaco Zanzi: "Non dobbiamo spendere i soldi dei cittadini senza avere le idee chiare"

Daniele Zanzi

“Piuttosto che spendere male i soldi dei cittadini, è meglio non spenderli”. Il vicesindaco Daniele Zanzi sceglie una logica stringente per affrontare l’argomento Villa Mylius, il parco con villa comunale che, dal 2016, è stato assegnato alla Fondazione Marchesi per realizzare l’Accademia del gusto e della musica. Zanzi e il suo movimento, Varese 2.0, che esprime due consiglieri comunali, hanno le idee chiare in materia: “Non abbiamo capito nulla di quello che vuole realizzare a Villa Mylius la Fondazione di Gualtiero Marchesi. Abbiamo solo visto una lettera di intenti su cui siamo radicalmente contrari. La nostra domanda è: che cosa è l’accademia del gusto e della musica in concreto? Ci pare che non sia nulla di chiaro, ma solo una roba fumosa”.

La vicenda è tornata di attualità dopo l’ultima commissione cultura. In quella occasione ci sono state del frizioni con i consiglieri di Varese 2.0. Con chi ce l’ha il vicesindaco Zanzi?: “Il progetto di Marchesi viene difeso a spada tratta dal signor Malerba e dal signor Gregori, vorrei capire perché. Per noi invece è importante che  non siano realizzati degli sprechi. Crediamo invece che progettare a Villa Mylius una accademia del paesaggio sia una buona idea perché si integra con la vocazione della città”. 

Tesori nascosti

Siamo stati contro il parcheggio alla Prima Cappella e a villa Augusta e se non ci spiegheranno bene cosa vogliono credo sia meglio non fare nulla. La convezione con Marchesi inoltre assegna un bene pubblico a una fondazione che porterà solo 500mila euro di conferimento in materiale, cioè porteranno i mestoli e le pentole. La trasformazione del 30 per cento della villa con la costruzione di cucine, infine, ci vede assolutamente contrari. E a 200 metri c’è una struttura come il De Filippi che sarebbe invece adatta”.

Marco Giovannelli
marco@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Giugno 2017
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