Alla scoperta della Milano Liberty di Sommaruga
In programma martedì 11 luglio, da Palazzo Castiglioni a Villa Faccanoni: un itinerario per conoscere e celebrare un protagonista del Liberty italiano: Giuseppe Sommaruga

In programma martedì 11 luglio, da Palazzo Castiglioni a Villa Faccanoni: un itinerario per conoscere e celebrare un protagonista del Liberty italiano: Giuseppe Sommaruga (1867-1917) nel giorno del centocinquantesimo dalla sua nascita. Un evento proposto e organizzato da ITALIA LIBERTY che permetterà di visitare all’interno e di far conoscere al grande pubblico le meraviglie Liberty presenti a Milano in luoghi di difficile accessibilità. L’attenzione sarà concentrata su Palazzo Castiglioni “trifoglio fortunato” per l’architetto che gli ha reso una fama all’epoca.
L’incontro aperto al pubblico e a ingresso libero è previsto, alle ore 15,00 presso il Palazzo Regione Lombardia dove ha sede fino al 25 luglio la mostra ”GIUSEPPE SOMMARUGA. Un protagonista del Liberty” a cura di Andrea Speziali.
La passeggiata e la presentazione della mostra condotta assieme Luigi Matteoni, rientra nella cornice del progetto ‘’100Sommaruga’’ un ciclo di eventi che ruota attorno alla mostra ”GIUSEPPE SOMMARUGA (1817-1917). Un protagonista del Liberty” allestita in tre location tra Varese e Milano – www.mostrasommaruga.it – Lo spazio espositivo del Grand Hotel Campo dei Fiori riaperto a distanza di cinque decenni grazie alla tenacia di Speziali ha registrato un record senza precedenti nella storia del FAI con oltre 240 iscritti nell’arco di 3 minuti al momento dell’apertura delle prenotazioni online.
Ritrovo e partenza del percorso alle ore 15:00 presso lo Spazio Espositivo di Palazzo Lombardia in via Galvani N. 27 al primo piano dove ha sede la mostra.
Da lì si proseguirà a PALAZZO CASTIGLINI in Corso Veenzia 47, Commissionato da Ermenegildo Castiglioni nel 1900, il basamento bugnato dell’edificio riprende la forma naturale della roccia mentre le altre decorazioni sono in stucco riprendendo lo stile settecentesco. Quando nel 1903 furono tolti i ponteggi due grandi statue, ai lati del portone (di Ernesto Bazzaro), i ben pensanti dell’epoca rimasero stupefatti. Le figure femminili, allegorie della pace e dell’industria, erano donne prosperose e seminude. Sarcasticamente, il palazzo venne ribattezzato “Cà di Ciapp” o palazzo delle natiche. Le statue furono poi rimosse, ed ora si trovano sulla facciata di Villa Facanoni, e il portale fu poi modificato con l’aggiunta di un bassorilievo per sopperire alla mancanza di queste due cariatidi.
Si proseguirà poi in direzione di Casa Campanini, Via Vincenzo Bellini, 11, progettata dall’architetto Alfredo Campanini. Di grande impatto sono le due cariatidi all’ingresso realizzate dallo scultore Michele Vedani. Il cancello in ferro battuto con motivi floreali, disegnato dallo stesso architetto, venne realizzato da Alessandro Mazzucotelli. Questi motivi Liberty in ferro battuto si possono ritrovare anche all’interno del palazzo e nella gabbia dell’ascensore. Il palazzo è ricco di vetri policromi, fregi ed affreschi. Gli arredi interni e le ceramiche sono ancora in stile Liberty. Il portico del cortile presenta un soffitto con disegni di ciliegie rosse a grappolo ed un lampadario in ferro battuto.
Continueremo il percorso verso Casa Guazzoni, Via Marcello Malpighi, 12. Costruita nel 1906 su progetto di Giovan Battista Bossi come Casa Galimberti. I ferri battuti sono probabilmente del Mazzuccotelli. Nell’ingresso davanti alla portineria sono appena stati ritrovati dei dipinti di un lago con piante acquatiche. Il corpo scale è esagonale con ringhiera in ferro battuto e gradini di marmo a sbalzo. Chiunque potrà fotografare gli edifici che si visiteranno.
Infine ci recheremo a Villa Romeo Faccanoni (ora Clinica Columbus), Via Michelangelo Buonarroti, 48. Durata dell’evento circa tre ore. La partecipazione è gratuita. Per altre informazioni www.italialiberty.it.
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