In vespa verso Helsinki con le lettere per Babbo Natale
Alessandro Pozzi partirà il 7 agosto: tra i bagagli le lettere dei bambini del Ponte del Sorriso

Mancano pochi giorni al 7 agosto quando Alessandro Pozzi e la sua Vespa Rudolph partiranno per per portare le lettere che i bimbi del Ponte del Sorriso hanno scritto a Babbo Natale e un regalino per lui e e per il sindaco di Rovaniemi Esko Lotvonen. Un’iniziativa a favore della fondazione Il Ponte del Sorriso (alla quale tutti possono partecipare con un contributo IBAN IT23 H 05034 10800 000000021266).
Il nome Rudolph fu scelto da un piccolo bambino, quando, durante il periodo di Natale la mitica due ruote era in esposizione in un negozio con un bel fiocco rosso sul manubrio. Al piccolo venne chiesto cosa gli sembrava la Vespa col fiocco rosso e candidamente rispose “La renna Rudolph”, interpretando il manubrio come le due corna, e la carrozzeria della vespa come il corpo della renna. Rudolph infatti, è la renna dal naso rosso di Babbo Natale.
Si tratta di una vespa modello VNA2T del 1959 nata sidecar da casa madre Piaggio, alla quale è stata staccata la navicella sidecar per poter affrontare il viaggio. Rudolph si trova in uno stato conservativo molto buono, originale e ancora con la vernice dell’epoca, con qualche segno di ruggine ed usura qua e là che sono i veri segni di riconoscimento del vissuto.
Le uniche modifiche sono state apportate alla ciclistica del motore sono solamente delle migliorie per permettere a Rudolph di percorrere un viaggio di 7000 km e di poter sopportare i 95 kg di peso di Alessandro e 65 kg di bagagli, tra i quali una tenda, un sacco a pelo e tutti gli attrezzi per poter intervenire sul motore con tutti i vari cavi del freno, acceleratore e frizione. Rudolph è una vespa di vecchia concezione con le ruote da 8 pollici, l’equivalente del diametro della ruota di una carriola. E questo rende ancora più incredibile l’avventura.
Fra i bagagli, ci saranno le lettere che i bimbi del Ponte del Sorriso hanno scritto a Babbo Natale e un regalino per lui e e per il sindaco di Rovaniemi Esko Lotvonen. Il tempo di percorrenza previsto è dai 500 ai 600 chilometri per circa 7/8 ore al giorno, sempre che le condizioni meteorologiche e fisiche lo permettano, prevedendo di raggiungere la casa di Babbo Natale in 6/7 gg.
Il rientro dovrà essere più breve, poiché saranno scaduti i giorni di vacanza di Alessandro, che ripartirà da Rovaniemi in direzione Helsinki (circa 500 km), dove prenderà un traghetto che in circa 30 ore lo porterà a Lubecca, sbarcherà e attraverserà la Germania, tutta la Svizzera, per poi rientrare a Varese. Finito il viaggio Rudolph, ritornerà come all’origine, un sidecar, che riprenderà a fare i raduni, giri turistici e feste, con 7000 km di storia e di solidarietà.
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