Incrocio pericoloso: «Ci siamo mossi subito, in autunno partiranno i lavori»
Sindaco e assessore rispondono la giovane lettore sulla tempistica dell’intervento. Attraversamenti più sicuri anche grazie ai soldi dei “ristorni frontalieri”
![l'incrocio pericoloso di Cocquio Trevisago](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/07/l-incrocio-pericoloso-di-cocquio-trevisago-621327.610x431.jpg)
A rispondere alla lettera del nostro giovane lettore che chiede conto di ciò che si vuol fare per rendere sicuro un attraversamento pedonale dove ha perso la vita l’amico sono il sindaco di Cocquio Trevisago, Danilo Centrella e il suo assessore ai lavori pubblici, Claudio Carniato.
«Il nostro giovane concittadino ha ragione, e voglio dirgli che come amministrazione comunale ci siamo mossi immediatamente per dare una soluzione a questo passaggio pedonale, e ad altri dove purtroppo in passato si sono verificati incidenti mortali», spiega Centrella.
«Nel fare questo, però, ci scontriamo in tempi molto lunghi dettati dalla normativa in vigore. Se fosse dipeso dal Comune avremmo agito immediatamente, ma la macchina amministrativa è molto lenta e non si può spostare un euro se non lo si mette a bilancio, cosa che è stata fatta a metà giugno. È già stato incaricato il tecnico per redigere il progetto definitivo e abbiamo in mano il cronoprogramma delle opere, che tutti i cittadini potranno leggere nell’informatore comunale in distribuzione a fine luglio».
Sui dettagli tecnici delle opere si inserisce il contributo dell’assessore ai lavori pubblici Claudio Carniato.
«Gli interventi per mettere in sicurezza il paese, sia sotto il profilo della viabilità, sia per ciò che concerne il controllo del territorio sono in tutto sette – spiega – . Si tratta delle messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali, tra cui quello dove purtroppo ha perso la vita il giovane Lorenzo. Verrà realizzato un attraversamento pedonale rialzato, con cartelli di avviso e impianto a intermittenza per avvisare gli automobilisti di rallentare e fare attenzione: sarà in pratica una striscia pedonale rialzata di 15 centimetri e larga tre metri. Un manufatto simile verrà realizzato anche a Caldana, di fronte al ristorante Campo dei Fiori, dove anche lì avvenne anni fa la morte di un anziano mentre attraversava la strada. Sempre a Caldana verrà realizzato un marciapiede per garantire la sicurezza dei pedoni che si recano alla fermata dell’autobus.
Altra messa in sicurezza verrà realizzata lungo la statale 394 fra la banca e il fornaio: strada molto frequentata dai pedoni dove mancano circa 20 metri di marciapiede».
«Abbiamo poi lavorato su alcuni punti luce molto importanti che serviranno sia a render e più sicuri gli attraversamenti, sia nell’ottica del controllo di vicinato. Sono tre punti lungo la statale 394 (zona Poste, località Torre e intersezione con vicolo S. Bartolomeo ndr) e nella frazione Medù (è quella che costeggia la statale 629 che porta a Besozzo, sulla sinistra ndr) dove verranno posti dei pali d’illuminazione pubblica»
Costi e tempi.
«Il progetto complessivo costerà attorno ai 150 mila euro e verrà finanziato per 80 mila dalla Comunità Montana Valli del Verbano grazie ai ristorni dei frontalieri, di cui il Comune, da tanti anni, non beneficiava. I due interventi più importanti sono proprio l’attraversamento pedonale di via Marconi – quello a cui si riferisce il nostro giovane lettore – e quello di Caldana (la via Visconti, sp 39 ndr)».
«Per i tempi – conclude l’assessore Carniato – la prima settimana di agosto avremo una conferenza di servizi con Anas, Provincia, Enel e Comune. Entro il 12 settembre dovremo presentare a Comunità Montana il progetto definitivo per i lavori, che avrà trenta giorni di tempo per dare risposta, quindi si arriva a metà ottobre. Mi auguro di conseguenza che per la fine di ottobre i lavori potranno partire e terminare ben prima di Natale».
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