La bellezza del Mediterraneo nella musica di Aktè
Venerdì 7 luglio al museo etnografico della Valle di Muggio concerto del quartetto Aktè, un progetto musicale che tocca i Balcani, attraversa il Medioriente e l'Armenia per ritornare verso la romantica Sefarad (Spagna)
La globalizzazione tende ad azzerare lo spazio e il tempo, quindi anche le diversità create da culture millenarie portatrici di un’identità difficilmente incasellabile nelle categorie della contemporaneità. Le intenzioni possono essere anche le migliori, ma la definizione “World music” tende a semplificare senza rivelare tutta la ricchezza delle tradizioni musicali che in realtà vuole raccogliere sotto il suo cappello. Ecco perché alcuni musicisti, incuranti delle definizioni, si abbeverano direttamente alla fonte di certe sonorità, con la giusta attenzione e il rispetto del tempo e dello spazio che le ha generate.
Nel caso del progetto musicale del quartetto Aktè, al secolo Fausto Beccalossi (fisarmonica e voce), Claudio Farinone (chitarra flamenca e baritona), Elias Nardi (liuto arabo) e Max Pizio (clarinetto contrabbasso, sax tenore e soprano), il risultato è una musica che «profuma di Mediterraneo ma che si alimenta con altre visioni» proiettando chi l’ascolta in un percorso che tocca i Balcani, attraversa il Medioriente e l’Armenia per ritornare verso la romantica Sefarad (Spagna).
Aktè è la dimostrazione che provenienze ed esperienze culturali diverse tra loro, quando si incontrano, generano bellezza. I nove brani del Cd, registrato nel mese di marzo, emozionano perché non cercano una mediazione quanto piuttosto una piena espressione delle singole identità che lo compongono. Non è infatti un caso che il quartetto abbia scelto di omaggiare con “Armenian song” George Ivanovic Gurdjieff, il mistico armeno che all’inizio del Novecento indicò all’Occidente la via per vivere la conoscenza nel modo più totale possibile per lo sviluppo armonico dell’uomo.
Non ci poteva essere dunque un luogo più adatto del Museo Etnografico della Valle di Muggio a Cabbio nel Canton Ticino (in caso di maltempo nella Chiesa di Cabbio) per ospitare il concerto di “Aktè” nell’ambito della rassegna concertistica estiva “Suoni d’Acqua”, giunta quest’anno alla nona edizione. L’appuntamento è per venerdì 7 luglio alle 18 . Si inizia con una conferenza di Marcello Sorce Keller, musicologo di fama internazionale, che affronterà il tema “Cos’è la World Music e perché ha sapore di Mediterraneo“. A seguire buffet e alle 20 e 45 “Mediterranea” con la musica del quartetto Aktè.
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