Alzheimer, la stanza di un malato diventa opera d’arte
In un’installazione in riva al lago viene interpretata l’inquietudine e la speranza. L’evento nell’ambito di Alzheimer fest
Una scatola verde scuro che a prima vista ingabbia i pensieri pur avendo dei buchi; fessure dove trovano spazio la foto di famiglia o un ricordo di gioventù, il sapore di un dolce o un attimo vissuto, appena accennato e difficile da riprendere, che vola via.
Benvenuti nella stanza di un malato di Alzheimer, benvenuti nei suoi pensieri che Guido Morgavi, artista ed ergoterapista di Bolzano ha realizzato in un’installazione sulle rive del lago che oggi in anteprima Varesenews è andata a vedere.
C’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma già ora l’impatto emotivo è comunque molto forte: l’idea che all’interno di quella stanza coi buchi – che è stanza, ma anche gabbia dei pensieri – possano transitare i ricordi e i presenti della mente di chi si ammala, è una visione d’impatto.
E chi altri se non un operatore di questo settore come il quarantenne Morgavi poteva rappresentare la malattia? Per farlo ha utilizzato 52 casse di mele – i Bins, normalmente utilizzate per contenere i frutti di monocolture intensive ed estensive – assemblate per una vera e propria opera d’arte immersiva: già da fuori attira; all’interno, poi, non è difficile misurarsi con le emozioni che è in grado di trasmettere.
ArtEva, questo è il nome dell’opera, «vuole rappresentare l’arte come un varco», spiega l’autore (nella foto qui sopra). «L’obiettivo dell’opera è quello di suscitare la voglia di far uscire le persone malate, che è anche lo scopo di questo festival, in occasione del quale sarà possibile, qui, dare vita a laboratori creativi. È il frutto di tre anni di lavoro presso il centro Firmian, una struttura di lungodegenza di Bolzano dove c’è anche un reparto per malati di Alzheimer».
Nel corso del festival verranno realizzati, qui in riva al lago, momenti di pittura di questi Bins, ci saranno le “foto in scatola” di Gianluca Tenin, visite guidate e musica dal vivo a cura di Sebastiano Morgavi, e molte altre attività.
IL PROGRAMMA DELL’ALZHEIMER FEST
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Federico Facchinetti su Rocco Perla, dai Mastini alla leva in Finlandia. "In tre giorni è cambiato tutto. Amo Varese, vorrei tornare"
Nadia Zorzan su “Disperata per una gomma bucata, salvata da un bambino di 9 anni: Nicolò piccolo meccanico eroe”
NucciaSiluri su Omicidio di Lidia Macchi, 38 anni senza un colpevole
Felice su Giovanni Borghi si rivolta nella tomba: il messaggio della Befana e il futuro incerto di Cassinetta
lenny54 su Sesto Calende insicura? Botta e risposta tra Fratelli d'Italia e il sindaco Giordani
Clara Fiore su 2024 da record, l'Ospedale del Ponte è tra i primi quattro centri lombardi per numero di accessi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.