Calemme: “Galimberti ha scambiato la poltrona per un trono”
Commento della consigliere di Forza Italia alle ultime vicende della Lista Galimberti

Riceviamo e pubblichiamo
Galimberti perde l’ennesimo pezzo.
A solo un anno dal suo insediamento,la situazione politica del Sindaco Galimberti è sempre più tragica: dopo Bortoluzzi,le prese di posizione dei colleghi Infortuna,Mirabelli e Oprandi e le dichiarazioni di Gaetano Iannini, in pieno agosto arriva la stoccata di Mauro Gregori: dimissioni.
Non dimissioni qualsiasi, ma di uno dei suoi più grandi sostenitori iniziali.
Già qualche mese fa Mauro Gregori aveva voluto dare un forte segnale al Sindaco Galimberti,abbandonando il gruppo consiliare di origine e confluendo nel gruppo misto. In quell’occasione Gregori aveva chiesto ascolto al Sindaco e alla Giunta,inutilmente.
È sotto gli occhi di tutti, e ora anche sotto gli occhi di Gregori, che al Sindaco non importa l’opinione altrui. Galimberti ha più e più volte dimostrato in questo primo anno di mandato di aver scambiato la sua poltrona per un trono: mi chiedo se gli sia chiaro il concetto di democrazia.
Sorge spontaneo chiedersi se lo stesso concetto sia chiaro anche a tutta la maggioranza di questo Sindaco: eletti per proporre,per discutere o per alzare una mano a comando? O schiacciare un pulsante così come Galimberti decide?
In questo anno abbiamo assistito a una vera e propria monarchia se non addirittura tirannia. Complimenti a Gregori quindi per non essere più disposto ad essere pedina di una partita già decisa.
Ma un lato positivo in tutta questa storia c’è: al capogruppo Tommaso Piatti al prossimo Consiglio Comunale sarà concesso di prendere la parola per dare il benvenuto al nuovo arrivato.
In fondo Piatti dovrà ringraziare l’ormai ex collega Gregori per questa gentile concessione: solo poche altre volte il Sindaco ha permesso al capogruppo della sua lista di esprimersi, molte volte anche per fornire dichiarazioni di voto a cui poi, fuori dall’aula consiliare,il collega si è dichiarato contrario.
Piatti che ne pensa di queste dimissioni? E di quelle di Bortoluzzi dimessosi un anno fa? E delle dichiarazioni di Iannini? Piatti che ne pensa realmente? Piatti, non Galimberti.
Mistero, non lo sapremo mai, perché mai gli sarà concesso di esprimere la propria opinione.
Mi chiedo poi: Davide Galimberti e la sua Giunta stanno per arrivare al capolinea?
Difficile da dire dato il palese riavvicinamento con Fabrizio Mirabelli: il Sindaco che mai lo aveva preso in considerazione adesso si fa fotografare con lui e appoggia i suoi interventi in consiglio comunale. Fanno insieme sopralluoghi nelle scuole e non coinvolgono chi le scuole realmente le conosce e le dirige: Luisa Oprandi. Un caso? Ma forse Mirabelli in vista delle prossime regionali andrà a lavorare in Regione nel gruppo PD come già fece in passato? Chissà..
Attendiamo quindi gli sviluppi di questa faccenda, augurandoci un dietro front da parte del Sindaco, affinché il benessere della città possa non esser più messo in discussione dalle brame di potere di Davide Galimberti.
Carlotta Calemme,consigliere comunale Forza Italia
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