Crescono le denunce per reati informatici
Secondo un’analisi di Das, compagnia di Generali Italia per la tutela legale, la provincia è la quarta per numero di denunce in Lombardia, dalle truffe ai ricatti
Crescono le denunce per reati informatici in provincia di Varese. Il trend nazionale è ovviamente in crescita un po’ ovunque negli ultimi anni, man mano che aumenta il ricorso a strumenti e transazioni informatiche, sempre più diffuse. Ma il dato di Varese è significativo anche per l’aumento percentuale nel confronto 2015/2010: con il 73% di reati in più la nostra provincia è una di quelle con l’aumento più marcato (anche se Sondrio registra un +120%).
I reati informatici comprendono un ampio spettro di casi, dalle truffe negli acquisti online alle vere e proprie frodi, al furto d’identità, al “sequestro” di dati sensibili, ai ricatti con minaccia di mettere online foto o video privati.
Milano con una denuncia all’autorità giudiziaria ogni 297 abitanti è la provincia lombarda con la più alta densità di reati informatici, precedendo Sondrio (1/366) e Cremona (1/372). Varese si “posiziona” quarta in classifica, con una denuncia ogni 413 abitanti. La provincia di Monza e Brianza è tra le più virtuose d’Italia.
I dati sono stati raccolti da un’analisi condotta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, con striumenti specifici contro il fenomeno. «La nostra ricerca – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das – evidenzia un fenomeno preoccupante. Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze di polizia all’autorità giudiziaria per reati informatici sono cresciute in Italia di oltre il 51%, con un’incidenza di un reato ogni 393 abitanti».
La Lombardia non è una regione molto a rischio, con una densità di 1 denuncia per reati informatici ogni 403 abitanti (all’11° posto a livello nazionale). Dopo la Liguria (1/246), le Regioni con la più alta densità di crimini informatici sono Molise (1 denuncia ogni 290 abitanti) e Valle d’Aosta (1/294). Puglia (1 denuncia all’autorità giudiziaria ogni 503 abitanti), Sicilia (1/496) e Basilicata (1/483) sono invece le regioni con la più bassa frequenza di reati informatici. Das ha rilevato che tra il 2010 e il 2015 il numero assoluto di reati informatici è cresciuto in modo rilevante in tutte le regioni, soprattutto in Friuli Venezia Giulia (+134%) e Umbria (+102%) Le regioni dove le denunce per reati informatici sono cresciute meno sono Campania (+17%), Valle d’Aosta (+19%) e Puglia (+34%).
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