Dal post ai sacchi dei rifiuti, il gruppo Facebook ripulisce il bosco
O meglio: il gruppo FB "Arsago Seprio paese mio" ha messo in contatto singoli e associazioni, che con un po' di lavoro hanno ripulito il torrente Strona

Dalla denuncia su Facebook all’intervento armati di sacchi della spazzatura, dalla tastiera ai guanti da lavoro: gli iscritti del gruppo “Arsago Seprio Paese mio” hanno ripulito il bosco del torrente Strona, piccolo corso d’acqua che ha dato il nome anche ad un noto sentiero escursionistico del Parco del Ticino.
«Tempo fa è comparsa una segnalazione relativa all’abbandono di rifiuti nel torrente Strona al confine tra Arsago e Vergiate dove si chiedeva se si potevafare qualcosa», racconta Giovanni Martinelli, che insieme a Giovanni Rubin amministra il gruppo.
«Grazie anche alla disponibilità e all’imput di Davide Villa, presidente dell’associazione “Amici della Bozza di Rugn”, ho quindi chiesto ( anche come provocazione ) se, oltre a segnalare, il gruppo era in grado di fare qualcosa di concreto proponendo un intervento diretto di recupero» prosegue Martinelli.
«Alcune persone hanno risposto all’appello e siamo andati a ripulire il torrente. Già che c’eravamo abbiamo inoltre liberato la strada bianca principale da un albero caduto, recuperato altri rifiuti in zona, segnalato alle autorità competenti il nominativo che ha buttato immondizia, tramite dei documenti trovati all’interno di un sacco» spiega ancora Martinelli.
Alla spedizione ecologica hanno partecipato alcuni volontari del locale distaccamento del Parco Ticino di Arsago, il vicepresidente del gruppo Alpini e il coordinatore del CAI arsaghese, «oltre a Davide Villa che ha dato l’imput».
Giovanni Martinelli e Giovanni Rubin – da amministratori del gruppo – sono soddisfatti di un piccolo evento che non solo ha dimostrato la possibilità di passare dalla tastiera alla realtà, ma ha consentito anche di far collaborare realtà diverse del paese, facendole convergere sull’obbiettivo specifico.
«Nota di merito a Jordan Salvati, un giovane arsaghese, che ha risposto per primo all’appello e si è presentato puntualmente all’appuntamento…riprova che anche un ragazzo, una volta tanto, è capace di dare il buon esempio».
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