Ospedale unico: stessi letti ma 10 milioni di costi in meno
Siglato l'accordo di programma per la realizzazione del nuovo ospedale unico che sorgerà a Beata Giuliana. Definiti i servizi che rimarranno nelle sedi attuali
I letti di degenza diminuiranno di qualche unità ma il risparmio effettivo sarà poco meno di 10 milioni di euro all’anno. Così viene dichiarato nel protocollo d’intesa tra i comuni di Gallarate, Busto Arsizio e la Regione Lombardia per la costruzione del nuovo ospedale che sorgerà nell’area del quartiere di Beata Giuliana a Busto Arsizio.
872 i letti oggi sono attivi tra gli ospedali di Busto ( 465) e di Gallarate ( 407) e 867 saranno nella futura struttura unica dove saranno concentrare tutte le attività sanitarie e di ricovero mentre i servizi territoriali, passati sotto la direzione delle ASST, troveranno spazi in alcuni padiglioni dei due siti ospedalieri cittadini che verranno liberati. Le altre palazzine inutilizzate potranno essere cedute.
Il trasloco dei letti di degenza verrà, quindi, più o meno rispettato con la sola eccezione di 5 posti di pediatria che verranno persi nell’unione dei due reparti.
Il sostanzioso risparmio deriverà soprattutto dalla concentrazione in un singolo luogo delle unità di produzione di alcuni servizi diagnostici, che avrà un impatto sui costi di acquisizione di reagenti e servizi diversi valutato nell’ordine del 10%. Da un altro lato, si supera la presenza di “doppioni” per altri servizi sanitari, come, ad esempio, il servizio di Emodinamica, con la riduzione di costi di fornitura di apparecchiature e di costi di gestione connessi. Così verranno risparmiati circa 6 milioni e mezzo di euro.
Costi inferiori di circa 2,7 milioni di euro all’anno arriveranno anche nel comparto servizi di pulizia, di trasporto interni, di riscaldamento e di illuminazione, oltre alla manutenzione e alla riparazione ordinaria esternalizzata per immobili e loro pertinenze, servizi di manutenzione e riparazione ordinaria esternalizzata per impianti e macchinari.
Per quanto riguarda il futuro degli attuali, i presidi di Busto e Gallarate, l’accordo di programma prevede che alcuni padiglioni verranno riservati ai servizi territoriali, un tempo gestiti dall’ASL e ora passati sotto l’ASST Valle Olona.
In particolare: nell’attuale sede di Busto i padiglioni Formazione, OGP e Candiani troveranno sede gli uffici di A.T.S. Insubria, oggi ospitati presso in alcuni uffici centrali.
Inoltre nello stabile del Padiglione Centrale, che dispone di stabili recentemente ristrutturati, si collocheranno le seguenti funzioni amministrative aziendali
– Direzione Strategica A.S.S.T. Valle Olona e altre direzioni operative, la logistica, l’ ufficio Tecnico Patrimoniale, ma, soprattutto il CUP del polo territoriale, la Farmacia territoriale e la mensa, oltre al Centro Servizi del polo territoriale.
Verranno ospitate anche
– Attività Distrettuali (sanitarie, socio-sanitarie, medico-legali, attività amministrative, archivi, spazi di attesa);
– Consultorio Familiare, Centro Adozioni, Fragilità, Continuità Assistenziale;
– Ambulatori specialistici per la cronicità (cardiologico, neurologico, oncologico, BPL, diabetologico, ortopedico, fisiatrico, geriatrico);
– Commissione Invalidi, Commissione Patenti;
– Neuropsichiatria infantile;
– Farmacia Territoriale;
– Studi dei Medici di Assistenza Primaria (n°15);
– Studi dei Pediatri di Libera Scelta (n°5);
– Servizio Rete Territoriale.
Nel Padiglione Candiani ci saranno:
– Centro psicosociale;
– SerT;
– Centro Diurno Integrato.
Nell’area dell’ospedale di Gallarate, che vedrà una concentrazione di uffici e ambulatori del polo territoriale presso l’attuale padiglione Boito, si troveranno:
– Sede Distretto Gallarate di viale Leonardo (N.P.I.);
– Consultorio Gallarate di via Dante;
– Presidio Cassano Magnago di via Buttafava;
– Continuità Assistenziale;
– CUP aziendale periferico;
– Uffici Rete territoriale;
– Servizio mensa.
Padiglione Polimedico ala EST:
– Ser.T. Gallarate;
– CPS Gallarate;
– Centro Diurno Psichiatria.
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