Arcigay e commercianti del centro insieme per il prossimo Pride
Bando alle ciance, ignorate le proteste, i commercianti del centro - in particolare, quelli del comitato "Diamoci una mano varesini" - e Arcigay Varese si sono incontrati. Scopo: l'organizzazione del prossimo Pride

Bando alle ciance, ignorate le proteste, i commercianti del centro – in particolare, quelli del comitato “Diamoci una mano varesini” – e Arcigay Varese si sono incontrati. Scopo: l’organizzazione del prossimo Pride, in modo da fare contenti tutti, commercianti organizzatori e partecipanti alla sfilata dell’orgoglio LGBT, che da due anni si tiene anche a Varese.
«Perché Varese deve rimanere chiusa in una giornata di festa?» si è domandato il direttivo del Comitato “Diamoci Una Mano Varesini”. Per questo «ci siamo resi disponibili ad aiutare gli amici di Arcigay per una prossima edizione coinvolgente, redditizia e spensierata…per tutti» come ha scritto il portavoce Paolo Ambrosetti nella sua pagina facebook, corredandola con la foto che si vede qui sopra.
La prima riunione, che si è svolta nella sede di Arcigay varese ed è durata oltre due ore, è stata subito operativa, con proposte da entrambe le parti e l’idea di coinvolgere nella città, aldilà del corteo, anche i 3000 partecipanti, che arrivano da ben oltre la città di Varese: «Ne abbiamo altre in programma, per continuare a definire meglio le idee nate. ma siamo certi che sarà una bella cosa per tutti» ha commentato Ambrosetti.
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