Arrivano le “Atomiadi”: 1000 atleti si sfidano in provincia
Dall'8 al 10 giugno dell'anno prossimo un migliaio di atleti provenienti da 38 centri di ricerca europei si sfideranno in una ventina di discipline
1000 atleti da 38 centri di ricerca sparsi in 18 paesi. Sono questi i numeri delle Atomiadi, le gare che dall’8 al 10 giugno dell’anno prossimo animeranno la provincia.
Su iniziativa del Joint Research Center (JRC) di Ispra, che per la prima volta ospiterà questa vera e propria Olimpiade di ricercatori-atleti, la manifestazione approda nella terra dei laghi. E questo grazie anche al supporto della Camera di Commercio, attraverso la sua Sport Commission, e del Comune di Varese mentre l’ospitalità sarà garantita dal Varese Convention & Visitors Bureau.
Varese e la sua provincia sono pronti a essere il campo di gara ideale per un migliaio di ricercatori-atleti appartenenti all’Associazione delle Comunità Sportive degli Istituti Europei di Ricerca (ASCERI–www.asceri.eu): saranno loro, infatti, che dall’8 al 10 giugno dell’anno prossimo si sfideranno, nei diversi impianti del nostro territorio, in occasione dell’Atomiade 2018.
Aaranno una ventina le discipline sportive che vedranno in gara gli appartenenti al network ASCERI, che comprende istituti di ricerca che vanno dalla Spagna alla Russia, dalla Svezia alla Svizzera. Sui campi di gara -che avranno il loro cuore a Varese e Ispra- si potranno sfidare non solo scienziati e ricercatori ma anche tutti gli operatori tecnici e amministrativi dei centri di ricerca. Da oltre quarant’anni, per l’esattezza dal 1973, ogni tre anni si disputano manifestazioni invernali ed estive che, oltre alla valenza agonistica, si caratterizzano per essere importanti momenti di scambio culturale e di convivialità. Nell’ultima è stato il JRC di Ispra ad aggiudicarsi il maggior numero di medaglie, primato che ora si punta a difendere.
Il Comitato Organizzatore – impegnato in una proposta di eventi sportivi molta varia andando dal badminton al calcetto, agli scacchi e al go kart, solo per segnalarne alcuni – è composto da dipendenti del JRC, col supporto del COPAS (Comitato Paritetico per le Attività Sociali del JRC di Ispra e Siviglia). La stessa direzione del JRC di Ispra, unico centro di ricerca posto in Italia appartenente al network, ha garantito il proprio supporto per l’evento, in termini di servizi accessori e logistici in generale, ma anche autorizzando lo svolgimento al proprio interno di alcune gare.
«Quella di Ispra sarà la sedicesima edizione dell’Atomiade estiva, quella più importante perché richiama in media un migliaio di atleti – sottolinea il presidente del Comitato Organizzatore Paolo Pizziol -. Siamo lieti che, anche grazie all’aiuto dei diversi soggetti istituzionali scesi in campo, potremo dar vita a tre giornate che, ormai da tradizione, sono talmente divertenti e piacevoli da diventare irrinunciabili per i partecipanti».
La manifestazione avrà anche un importante impatto economico, sulla scia dell’impegno della Varese Sport Commission per valorizzare il nostro territorio grazie a eventi che offrono l’occasione di farlo conoscere quale sede ideale per trascorrere giornate all’insegna dell’attività sportiva. «Accogliere un evento di portata europea come l’Atomiade – dice il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Albertini – ci dà ulteriori stimoli nel dare continuità e ulteriore linfa a questa iniziativa che, come Camera di Commercio, abbiamo avviato con l’obiettivo di generare ricadute economiche e occupazionali e, più in generale, migliorare la qualità della vita sul nostro territorio».
Parole che trovano riscontro in quelle dell’assessore comunale allo Sport Dino De Simone: «Varese si apre sempre di più ad esperienze che contribuiscono ad accendere i riflettori sul nostro territorio. L’Atomiade porterà qui ricercatori-atleti da tutta Europa che potranno così conoscere e apprezzare i nostri luoghi più belli e la grande ricchezza di bellezze paesaggistiche e artistiche che il nostro territorio può vantare. Queste iniziative come il prossimo festival del Paesaggio Nature Urbane che da fine settembre si svolgerà a Varese rientrano proprio nella strategia di rilancio dei nostri territori e delle nostre eccellenze e aprire la città, farla conoscere e apprezzare è un modo per promuovere il brand Varese».
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