Ausiliaria del traffico aggredita a Varese
Solidarietà e vicinanza del sindaco, dell’amministrazione e della Polizia locale. La donna ha chiesto ad un automobilista di spostare la propria vettura parcheggiata male, ma l'uomo ha reagito aggredendola
Una dipendente della Polizia locale chiede di spostare un’auto parcheggiata male, ma il guidatore reagisce aggredendo la donna, a parole e con i fatti.
È successo nella serata di martedì 19 settembre tra via Marcobi e via Veratti. L’ausiliaria del traffico stava chiedendo ad un cittadino residente a Varese di spostare il proprio veicolo parcheggiato in piena curva, in una posizione poco sicura per sè, per le altre automobili e per i pedoni. L’uomo però ha reagito male, aggredendo la donna: è stato identificato dalla Polizia locale e denunciato per resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre ovviamente a ricevere una multa per l’infrazione al codice della strada.
«Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza all’ausiliaria del traffico aggredita ieri sera a Varese. Episodi come questo non devono accadere nella nostra città. Dobbiamo diffondere la cultura del rispetto delle regole perché la sicurezza e la vivibilità di una città si dimostrano anche da questo – commentano il sindaco Davide Galimberti e il vicesindaco Daniele Zanzi -. Non è accettabile in nessun modo che oltre a violare le regole del codice della strada si possa aggredire una donna che stava svolgendo il proprio lavoro a tutela anche della sicurezza stradale e della tranquillità dei cittadini».
«Ieri sera ho telefonato alla donna aggredita sincerandomi delle sue condizioni sia psicologiche che fisiche – prosegue il sindaco Galimberti – In questi casi la forza dei cittadini onesti e rispettosi delle regole per una convivenza pacifica e sicura deve essere l’anticorpo a questi fenomeni che devono essere condannati in modo fermo. Ci aspettiamo da parte di tutti una presa di posizione secca e una condanna anche nei confronti di episodi di vandalismo che in questi giorni si stanno verificando. Si può non condividere il piano della mobilità introdotto da questa amministrazione che punta a cambiare radicalmente Varese rendendola dopo anni di immobilismo una città più moderna, sicura, vivibile e meno inquinata ma non dobbiamo in nessun modo cedere ad atti di vandalismo e violenza. Varese è una città bellissima e qui non accettiamo vandali, violenti e chi pensa di essere al di sopra delle regole».
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È vero, per anni a Varese il malcostume, la maleducazione e la prepotenza di alcuni, per fortuna non tutti, ha portato alla strafottenza di non rispettare le regole, come dire in molti casi “ho la grana per pagare la multa e me ne frego delle regole”. Pochi giorni fa un caso simile a Milano in Via Montenapoleone, dove un “baùscia” milanese sconosciuto al fisco ma molto conosciuto alla Polizia Tributaria, con la sua Ferrari targata TI occupava un posto riservato ai disabili. Andandotene strafottente quando invitato a spostare la macchina. Bisognerebbe sospendere la patente ogni volta accadono episodi del genere, perché sono infrazioni gravi del codice della strada sono anche quelle che si commettono come queste, a veicolo fermo.