Dà in escandescenze davanti all’ospedale e ferisce 4 agenti di Polizia Locale
L'uomo intralciava l'ingresso delle ambulanze. Il sindacato Adl: "Agenti impreparati e senza dotazioni". Il comandante Vegetti: "Al via un corso per l'uso di spray urticanti"
Ci sono voluti quattro agenti della Polizia Locale di Busto Arsizio per fermare l’ira di un uomo orogonario del Bangladesh che, ieri (mercoledì), ha dato in escandescenze davanti all’ingresso delle ambulanze dell’ospedale di Busto Arsizio, bloccando di fatto il passaggio.
In un primo momento sono intervenuti due vigili che erano nelle vicinanze per rilevare un incidente ma subito si è reso necessario l’intervento di una pattuglia in supporto. I quattro agenti hanno dovuto faticare non poco per renderlo inoffensivo e liberare il passaggio delle ambulanze.
Tutti e quattro hanno riportato ferite con prognosi da 1 a 7 giorni. Lo scalmanato è stato fermato e portato al comando per l’identificazione e la contestazione di diversi reati tra i quali l’interruzione di pubblico servizio e la resistenza a pubblico ufficiale.
Non è chiaro per quale motivo l’uomo si fosse messo ad intralciare l’ingresso delle ambulanze.
Il sindacato Adl non perde l’occasione per ricordare alcune criticità del comando di Polizia Locale di Busto: «È lampante il fatto che gli agenti bustocchi non siano preparati ad interventi di questo tipo – spiega Fausto Sartorato, del sindacato – i vigili bustocchi non sono addestrati all’autodifesa e non hanno nemmeno i mezzi per poterlo fare. Sarebbe bastato uno spray antiaggressione per rendere inoffensivo il soggetto. Inoltre il comando dei Molini Marzoli non è attrezzato per procedere a fermi di polizia a causa della mancanza di ambienti idonei e alla promiscuità con l’utenza che frequenta il luogo anche per altri motivi».
Il comandante Claudio Vegetti precisa, però, che «proprio a partire da metà ottobre prenderanno il via dei corsi riconosciuti anche dalla Regione Lombardia e finanziati dall’amministrazione, finalizzati proprio all’uso di spray urticanti (di cui verranno dotati in futuro gli agenti bustocchi, ndr) e alla conoscenza di tecniche di autodifesa».
Vegetti sottolinea anche che «come tutte le forze di sicurezza che operano sulla strada, anche gli agenti di Polizia Locale ogni giorno rischiano di doversi trovare in situazioni di questo tipo e proprio per questo è necessario che vengano istruiti e dotati dei mezzi necessari per proteggere la propria persona, gli altri e anche il soggetto che oppone resistenza».
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