Dall’Uruguay al Varesotto per cantare storie di migranti
Lo spettacolo si chiama “Ma se ghe pensu…ricordi di emigranti” e sarà proposto nella serata di lunedì 11 settembre nella chiesa di san Pietro a Gemonio alle 21

I ricordi dei migranti, cantati da un coro che arriva da Montevideo, capitale dell’Uruguay.
Il coro Gioia diretto dal maestro Esteban Tashdijan si è esibito a Santa Caterina del Sasso e alla Soms di Caldana insieme al Coro Prealpi del maestro Guido Paroni e al Coro Val Tinella del maestro Sergio Bianchi.
Lo spettacolo si chiama “Ma se ghe pensu…ricordi di emigranti” e sarà proposto nella serata di lunedì 11 settembre nella chiesa di san Pietro a Gemonio alle 21. La tournee del coro uruguagio proseguirà poi in giro per l’Italia da Padova ad Ancona fino a Roma, dove si esibirà nella basilica dei Santi Apostoli.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il nuovo canile di Varese divide la politica: via Duno sì o no?
Felice su Recensioni false online, anche a Varese la battaglia dei ristoratori: «Ne basta una per distruggerti»
Takaya su Dal 30 giugno al 14 agosto chiude il ponte di Oleggio, ecco le deviazioni pianificate
GiovPio su L'incidente mortale a Gallarate e la sicurezza stradale. "In questa città non si fa nulla"
Damiano Franzetti su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Tigrotto su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.