Insegnanti e commercianti chiedono pass contro il “caro sosta”
I negozianti di Casbeno applaudono in consiglio gli interventi che chiedono cambiamenti
Una folta delegazione di commercianti del quartiere di Casbeno, dove l’istituzione delle strisce strisce blu è stata pesante, ha partecipato nel pubblico al consiglio comunale. Una trentina di esercenti chiedono alcuni cambiamenti per non pregiudicare la loro attività economica. La richiesta è stata portata in aula dal consigliere Paolo Orrigoni.
Tra le misure richieste un pass commercianti che dia la possibilità ai titolari dei negozi di avere posti parcheggio come fossero residenti.
Più stalli per la sosta breve davanti ad alcuni negozi, un altro stallo bianco davanti alla farmacia e una revisione della scelta di riservare tutti i posti di piazza Meucci ai pendolari. “Sarebbe un segno di grande buon senso, sono i cittadini che lo stanno chiedendo” ha osservato Orrigoni.
Il capogruppo di Forza Italia Simone Longhini ha presentato un’interrogazione in cui chiede che sia concesso un pass gratuito per i lavoratori delle scuole del comparto di Casbeno, costretti a pagare per parcheggiare.
Il sindaco in apertura di seduta ha però smorzato la polemiche dei commercianti, affermando che gli arrivi in cittá il sabato in realtà non sono affatto diminuiti: “Ho sentito affermazioni allarmistiche, in realtà dai nostri dati si evince che gli ingressi in città sono anche aumentati”.
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Pass simile per i residenti o scontato x i lavoratori con sede in varese, mi sembra una buona idea.
Però per tutti, perché si dovrebbe fare solo per commercianti o per i professori ?
Dunque, si investono milioni per levare le auto di strada, ma poi chi paga? Non pagano i commercianti, non gli insegnanti, non gli studenti, non i cassintegrati, non i pensionati, non i pendolari. Pagheranno solo quelli con tre occhi? Vedo all’estero a noi vicino che i commercianti offrono ticket ai loro clienti (quando escono e hanno pagato) “per la prossima volta”. Mi sembra una buona idea. Piuttosto: abbassiamo l’Imu sui box di casa (abbiamo una media di 2,7 auto per famiglia, ma solo 1° non paga)
Vorrei capire una cosa. I commercianti che si lamentano del fatto che vengono meno clienti perché non trovano più la comodità del posto libero davanti alla vetrina del proprio negozio e che desiderano il pass per i titolari come i residenti ci può stare. Per i clienti se non sbaglio, verrà istituita o è in via di valutazione la sosta veloce gratuita per i primi 15 minuti (sosta da commissione veloce). Ma per tutti gli altri dove sta il problema?
Sono quindici giorni che assistiamo a zone di Varese finalmente con parcheggi liberi, eppure la gente sta andando al lavoro comunque. Non mi risulta che prof o impiegati si siano licenziati o abbiano cambiato lavoro. Non sono obbligati a pagare l’abbonamento. Possono scegliere soluzioni diverse. Infatti molti hanno semplicemente cambiato abitudine parcheggiando un po’ più distanti e facendo qualche passo a piedi – che ne guadagna la salute – oppure hanno deciso di lasciare a casa l’auto prendendo il mezzo pubblico. Ecco, diciamo in conclusione che forse com’era prima era troppo esagerato; troppo comodi con la macchina fin davanti al negozio o fin sotto il cancello della scuola o dell’ufficio. Varese è un po’ più libera dalle auto e dal traffico, non dalla gente.