Nel 2018 dalla Liuc i primi ingegneri 4.0
Al secondo anno del corso di laurea magistrale in ingegneria gestionale, è nato il percorso in progettazione e gestione della fabbrica intelligente
Poco più di un mese fa l’università Liuc aveva presentato l’Executive program L’eandustry 4.0, programma per formare i manager e gli imprenditori della quarta rivoluzione industriale. A partire dal 2018 l’ateneo di Castellanza “sfornerà” i primi laureati specializzati nell’applicazione dei principi di industria 4.0 appresi grazie all’i-FAB, una fabbrica simulata, progettata dai ricercatori della Liuc secondo logiche lean con l’applicazione di alcune tecnologie tipiche del nuovo paradigma industriale: internet of things (Iot), robot collaborativi, data analytics e stampa 3D.
«Oggi ci troviamo di fronte all’opportunità di migliorare radicalmente tali processi introducendo in fabbrica i concetti e le tecnologie di industria 4.0 – spiega il professor Carlo Noè, direttore della Scuola di ingegneria industriale della Liuc -. Per poter cogliere questa opportunità è necessario formare al meglio i giovani che domani dovranno guidare la trasformazione digitale delle aziende». Per questo, al secondo anno del corso di laurea magistrale in ingegneria gestionale, è nato il percorso in progettazione e gestione della fabbrica intelligente.
In i-FAB si apprende a «razionalizzare, semplificare e automatizzare i processi manifatturieri integrandoli con i servizi a supporto – continua il direttore della Scuola di ingegneria. La nostra è una didattica che coinvolge, sperimentiamo l’applicazione dei pilastri tecnologici del paradigma industria 4.0 e siamo in grado di mostrare e far provare agli studenti che cosa significhi la realizzazione di un prodotto complesso considerando tutte le fasi di un processo, comprese la sua progettazione e il rilevamento e la trasmissione di dati di produzione».
La Liuc apre la strada alla formazione di queste figure con insegnamenti, già nel triennio, sul lean manufacturing che sono propedeutici al percorso progettazione e gestione della fabbrica intelligente. «Questo – spiega il professor Tommaso Rossi – partirà con un’introduzione teorica all’industria 4.0 illustrando come si valuta la prontezza delle aziende e quali sono i prerequisiti indispensabili per adottare questo cambio di paradigma produttivo».
A prevalere sarà però la pratica “sul campo”. «Gli studenti – continua Rossi – potranno approfondire in modo particolare il mondo dei data analytics e sviluppare applicazioni, anche nel campo del machine learning, lavorando nei laboratori informatici della Liuc. Inoltre, potranno mettersi alla prova in un luogo dedicato in modo specifico all’apprendimento di questi temi, ossia l’i-FAB».
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