Una targa in memoria di Rocco Magnoli nel Day hospital oncologico
L'associazione nata per ricordare la memoria del noto architetto ha donato gli arredi alla sala d'attesa del reparto varesino

Scoperta, nella sala d’attesa del Day Hospital nel reparto di Oncologia, la targa alla memoria dell’architetto Rocco Magnoli.
Alla cerimonia di intitolazione, erano presenti il direttore generale dell’Asst Settelaghi, dottor Callisto Bravi, la dott.ssa Gaziella Pinotti , primario del Day Hospital di Oncologia, Flavia Brogini Magnoli , presidente dell’Associazione Rocco Magnoli – per i malati di mieloma multiplo-Onlus e Vittorio Meschini, segretario dell’Associazione.
Donato alla sala d’attesa anche un impianto di condizionamento: « L’obiettivo – ha spiegato l’associazione – è permettere ai circa 300 pazienti, che quotidianamente vi accedono, di vivere in un ambiente con temperature accettabili nei mesi più caldi, sposando in pieno il concetto di “umanizzazione” della malattia, come era nelle intenzioni di Rocco»
L’Associazione ha anche regalato un nuovo arredo: 48 sedie ( di colore sabbia, blu, giallo e arancione), otto tavolini, tre librerie, tutti di colore bianco e la scrivania di ricevimento, posta all’ingresso del reparto.
Il progetto è dello studio di architettura Spatium di Milano , di cui era socio Rocco Magnoli, e ad occuparsene direttamente è stato l’interior designer Lorenzo Carmellini, amico e socio di Rocco nello studio stesso che ha selezionato anche una dozzina di acquarelli e disegni realizzati da Rocco Magnoli, le cui riproduzioni fotografiche saranno appese nella sala .
Ma non è l’unica iniziativa di quest’anno dell’Associazione. Si è deciso infatti di donare, ai pazienti che lo desiderino, alcune giornate di ritiro presso il Centro di Spiritualità del Monastero delle Romite Ambrosiane del Sacro Monte: basterà che gli interessati lo facciano presente in reparto.
Rocco Magnoli fu un architetto di fama, molto noto del mondo della moda. Ha realizzato show room e spazi espositivi per molte firme note come Gianfranco Ferrè e Gianni Versace. A Varese, Magnoli ha lasciato una traccia precisa: il restauro del cinquecentesco Palazzo Biumi, che si apre su piazza Podestà. Il restauro ha portato alla luce le tracce di un antico viottolo tangente a una torre, dando quindi la dimensione della piazza del mercato prima del suo ampliamento.
Il restauro del Centro di Spiritualità del Monastero delle Romite Ambrosiane, al Sacro Monte, è stato l’ultima opera di Rocco Magnoli nella sua città.
L’architetto è scomparso prematuramente il 20 Aprile 2007. Flavia Brogini, moglie di Rocco, Lorenzo Carmellini e un gruppo di amici nel 2010 hanno fondato l’Associazione Rocco Magnoli – per i malati di mieloma multiplo – Onlus in sua memoria, con l’intento di aiutare, con diverse modalità, i pazienti colpiti da forme tumorali.
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