“Ci dicano perchè dal depuratore arrivano odori nauseabondi”

Schiume in naviglio, ma anche "puzze" nell'aria da Sant'Antonino: Simontacchi chiede chiarimenti al gestore. Preoccupazione per il progetto di impianto per i fanghi

Il depuratore di Sant'Antonino (inserita in galleria)

Schiume nelle acque del canale industriale, ma anche odori nell’aria. «Le esalazioni nauseabonde continuano tra l’apparente indifferenza della società che gestisce il depuratore» accusa Giancarlo Simontacchi, capogruppo di Lista Libera, la lista civica d’area centrodestra che stava all’opposizione (rispetto al centrodestra ufficiale, di Danilo Rivolta).

«Tanto per citare l’ultimo esempio in ordine di tempo, sabato 21 ottobre , dalle 19 in poi, la puzza era talmente intensa e nauseante da essere recepita anche dagli abitanti del vicino Comune di Vanzaghello».

«Siamo inoltre venuti a conoscenza del fatto che , lo scorso 27 settembre , l’assemblea dei soci della Tutela Arno Rile Tenore ha preso ufficialmente atto della proposta di realizzare un impianto per l’essicazione dei fanghi provinciali presso l’area in cui sorge il depuratore di Sant’Antonino . Entro i primi giorni di Novembre , i Comuni soci sono stati invitati a formulare eventuali “quesiti di natura tecnica “. Essendo attualmente senza Sindaco , il Comune di Lonate Pozzolo non era rappresentato nell’assemblea del 27/9 , ma la posizione negativa sia dell’ex maggioranza che di tutta la minoranza consiliare è ben nota».

«E’ presumibile (ma mi auguro di essere smentito dai fatti ) che i comuni soci , specialmente quelli lontani da Lonate o quelli guidati da sindaci forzisti o leghisti , più che all’aspetto tecnico baderanno all’aspetto economico o ( peggio ancora ) alla obbedienza e sudditanza politica. L’aspetto tecnico della proposta è , a nostro parere , di secondaria importanza rispetto alla qualità della vita di chi è costretto a convivere con la realtà dell’ingombrante e mal funzionante depuratore. Secondo i cittadini lonatesi – continua Simontacchi facendosi interprete degli abitanti del paese – sarebbe prioritario e interessante sapere dalla società che gestisce il depuratore “ quali sono le ragioni tecniche “ che causano le emissioni maleodoranti e quali sono i provvedimenti adottabili nel breve e nel medio periodo per circoscriverle o eliminarle . Intanto crescono i malumori , le preoccupazioni ed il dispetto nel constatare che , nonostante proteste , delibere e segnalazioni agli organi competenti , il tentativo di perseverare per concretizzare a Lonate il progetto di un impianto per essiccare tutti i fanghi provinciali , prosegue il suo iter senza che nulla venga fatto per migliorare la situazione di disagio attuale».

«Il nostro timore, poi, sta nel fatto che non potendo al momento contare su una rappresentanza politica comunale, questa perseveranza possa essere interpretata dai cittadini esasperati come una vera e propria provocazione» dice ancora Simontacchi. Che conclude: «E quando i cittadini sono esasperati , la situazione può sfuggire di mano e non essere più sotto controllo . Ci auguriamo che prevalgano il senso di responsabilità ed il buon senso.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Ottobre 2017
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